di Igor Colombo
La ristrutturazione che vuol fare il centrodestra del Rdc, non va bene affatto. Sembra che sul disoccupato gravi la colpa e responsabilità di essere senza lavoro e verrebbe tenuto per 18 mesi, in base alla riforma che hanno in mente, con una forma che sa di elemosina e non di inserimento nel mondo del lavoro. Dovrà essere infatti lo stesso percettore a muoversi in questi 18 mesi per trovare occupazione, come se prima non avesse fatto nulla o gli fosse piaciuto essere disoccupato.
Per non parlare dei successivi periodi, dove per sei mesi , il percettore sarà chiamato a dei corsi di formazione(meglio dire preparazione) per l’impiego a lui più congeniale in base al suo curriculum e profilo, ma sempre al percettore spetta l’onere di trovare occupazione.
Con questa rimodulazione tornerebbe a spalancarsi la possibilità per imprenditori poco onesti di sfruttare giovani e meno giovani , sottopagandoli e facendoli lavorare per un orario non certo misurato alla retribuzione. Sembra proprio che il Rdc, da strumento per attirare voti a chi lo ha istituito, #M5Stelle, debba passare ad essere mezzo per una buona parte del centrodestra a pagare la propria cambiale a Confindustria. In ogni caso è sempre il percettore-disoccupato a non avere futuro in questa società sempre più liberal-capitalista.