di Luigi Cortese
L’euro-deputato Rasa Juknevičienė, vicepresidente dell’eurogruppo Partito Popolare Europeo per gli affari esteri, ha espresso la sua disapprovazione per la partecipazione del Ministro degli Esteri russo, Sergej Viktorovič Lavrov, ai lavori del G20 a Bali. L’euro-deputato ha dichiarato “Stiamo lasciando che uno dei capi di uno stato terrorista partecipi alla pari alla discussione sul futuro del mondo: questo è ciò che significa permettere a Lavrov di sedersi allo stesso tavolo con il resto dei leader del G20. Questo è inaccettabile. Non dovremmo mai negoziare con i terroristi”.
Nella stessa nota si legge che l’Euro Parlamento è pronto, nella seduta plenaria prevista per la prossima settimana, a votare una risoluzione per classificare la Federazione Russa come stato terrorista.
Il Gruppo PPE è stato sempre a favore dell’Ucraina in questo conflitto, ha condannato dal primo minuto l’Operazione Speciale russa etichettandola come “non provocata ed illegale”, e questo sin dall’annessione della Crimea nel 2014. Le posizioni dell’Euro Gruppo sono chiare anche su Vladimir Putin ed Alexander Lukashenko arrivando a definirli “criminali di guerra”. D’altronde il PPE è il più filo atlantista di tutto il parlamento euopeo, ma ci preme ricordare che nello stesso gruppo ci sono anche gli euro deputati di Forza Italia, il partito di Silvio Berlusconi che continua, anche se in privato, a dichiarsi amico di Putin.
Questa notizia, fosse confermata, sarebbe l’ennesimo colpo all’equilibrio geopolitico già instabile di questi mesi. L’Unione Europea non può scegliere di chiudere i rapporti con la Federazione Russa, gli equilibri socio economici di tutti i paesi membri ne risentirebbero con l’accentuarsi della crisi economica ed energetica.
https://www.eppgroup.eu/newsroom/news/russia-terrorist-state-not-welcome-at-g20