di Thiago Silva (corrispondente dal Brasile)
La Corte Elettorale Superiore ha riscontrato gravi irregolarità nei conti della campagna elettorale del Partido dos Trabalhadores, il partito comunista che ospita Lula da Silva.
Secondo la Corte, una delle donazioni ricevute dalla parte il 27 settembre, per un importo di R$ 660 mila, avrebbe dovuto essere dichiarata attraverso una relazione finanziaria entro 72 ore, ma il termine non è stato rispettato. Il partito di Lula ha annunciato la ricezione dell’importo solo sette giorni dopo, il 3 ottobre, dopo l’elezione del primo turno. La Corte ha qualificato l’inadempimento come “grave irregolarità”.
La donazione è stata fatta dall’imprenditore Seripieri Júnior, noto nel Paese per essere stato arrestato per corruzione durante l’operazione Lava Jato, dalla Polizia Federale. Seripieri Júnior ha recentemente viaggiato con Lula sul suo jet privato in Egitto, dove entrambi parteciperanno a una Conferenza sul clima (COP27).
Secondo alcune indiscrezioni, il partito di Bolsonaro sta preparando un documento per chiedere l’annullamento delle elezioni.