di Gloria Callarelli

Scioccante intervento di Giorgia Meloni al G20: nel commentare la notizia dei missili caduti in Polonia, infatti, Meloni punta ancora il dito contro la Russia, nonostante ormai sia stato accertato che la provenienza degli stessi fosse ucraina. Queste le parole della premier italiana:

“Quello che mi preme dire è che anche l’ipotesi che sulla Polonia sia caduto forse un missile non russo ma un missile dell’antiaerea ucraina, dal nostro punto di vista, cambia di molto poco la sostanza. La Russia sta sistematicamente distruggendo le infrastrutture civili ucraine in violazione di tutte le norme del diritto internazionale. Il fatto che i bombardamenti al confine da parte russa possano colpire il territorio polacco è un rischio che i russi conoscono bene, che hanno evidentemente reputato di voler correre. Quindi, la responsabilità di quanto accaduto è tutta russa“.

Coerenza richiederebbe, secondo noi, che la Polonia di Duda a questo punto si schierasse contro Zelenskyi: sono pur sempre morte due persone in questa vicenda. Eppure evidentemente l’intento è chiaro: demonizzare la Russia e trovare il pretesto per esacerbare gli animi. A tutti i costi. E’ proprio il caso di dire: qui si sta giocando col fuoco. Che il popolo lo comprenda.

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