di Luigi Cortese
Il DailyMail.com, storico quotidiano inglese, ha pubblicato un articolo su come i funzionari Europei siano preoccupati sull’effettiva amicizia di Washington. Secondo quanto riportato dal DailyMail, l’Unione Europea accuserebbe gli Stati Uniti di approfittare del conflitto Russo-Ucraino attraverso la vendita di armi e di gas a prezzi aumentati. Sembra che un alto funzionario dell’Unione Europea avrebbe dichiarato “Il fatto è che, se si guarda alla cosa in modo sobrio, il paese che sta guadagnando di più da questa guerra sono gli Stati Uniti perché vendono più gas ea prezzi più alti, e perché vendono più armi”.
In questi mesi di conflitto, con l’applicazione delle sanzioni, i paesi Europei hanno dovuto cercare altri fornitori di gas ed energia, sono passati dalla Russia agli Stati Uniti, ma il prezzo di vendita è pari a 4 volte quello pagato in America. Sembrerebbe che alcune aziende europee stiano valutando il trasferimento oltre oceano per risparmiare sul costo dell’energia. Il DailyMail riporta ancora una presunta dichiarazione del funzionario che avrebbe detto “l’Inflation Reduction Act ha cambiato tutto. Washington è ancora nostro alleato o no?”
L’Inflation Reduction Act (IRA) è una legge introdotta dall’amministrazione Biden, che riconosce crediti d’imposta ai cittadini americani che acquistano prodotti “verdi”, ma per avere questo credito il prodotto dev’essere fabbricato negli Stati Uniti. In pratica un aiuto di stato per le aziende che decidono di trasferire la loro produzione negli states.
Questa politica ha portato alcune tensioni tra i ministri del Commercio dell’Unione Europea, riunitisi la scorsa settimana, che avrebbero bollato come “discriminatorio” questo atto degli Stati Uniti. Secondo quanto riportato dal DailyMail, l’IRA ha mandato Bruxelles in una “modalità di panico in piena regola”, preoccupando tutti i paesi dell’Unione per i sussidi sottratti ai prodotti del vecchio continente.
La politica estera tenuta dall’Unione Europea negli ultimi mesi, è stata di piena condivisione delle richieste della NATO, isolando la Russia e legandosi così a Washington senza avere forza negoziale. Oggi le presunte preoccupazioni dei funzionari europei, se confermate, sarebbero una dichiarazione di fallimento su tutta la linea.