di Luigi Cortese (foto Facebook)
La premier Giorgia Meloni ancora una volta sceglie la linea “libertiniana” e come candidato alle Regionali del Lazio sceglie il capo della Croce Rossa Francesco Rocca: resta al palo Rampelli.
Proprio Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa, dunque, sembra essere il candidato per il Centro Destra per le Regionali del Lazio: questa sembra essere l’indicazione di Giorgia Meloni, che mette così definitivamente da parte Fabio Rampelli. Fabio Rampelli, ex nuotatore italiano, militante di destra di lungo corso, leader della storica sezione del Fronte della Gioventù, organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano di Colle Oppio è stato il “mentore politico” della Meloni. Oggi si è visto mettere da parte per un nome più spendibile politicamente.
Questo potrebbe anche portare ad una spaccatura interna del partito della premier, con la nascita di una corrente che farebbe capo proprio a Rampelli: sembrerebbe infatti che, negli ambienti romani del partito, la decisione non sia stata presa di buon occhio. Questa scelta infatti sembra essere vista come una definitiva chiusura dei conti con la mistica di Colle Oppio, la stessa sezione romana dove la Meloni si sarebbe formata sotto la guida dell’attuale vicepresidente della Camera, oggi grande escluso.
La vicenda odierna di Rampelli chiude un cerchio: fu escluso alle comunali, quando gli venne preferito Enrico Michetti, escluso quando c’è stato da formare il governo e, adesso, il tris, escluso per le regionali del Lazio. Da voci interne al partito arrivano parecchi mugugni e qualcuno si chiede se questo non sia altro che un modo per smarcare ancor di più la premier da un’eredità pesante ed ingombrante.
La cosa è indecente se pensiamo che il sostituto di Rampelli è stato processato e condannato a 3,5 anni di reclusione per spaccio di eroina ,cosa gravissima e non importa se aveva 19 anni !