di Vittoria Fiore

Le nascite diminuiscono sempre di più: il mondo continua ad invecchiare. L’Italia, in questo, resta con il suo triste primato. Il nostro Paese, infatti, è ancora tra i primi nella classifica dei più vecchi del mondo. Secondo l’ISTAT ci sono 148,6 anziani ogni 100 giovani e di questo passo nel 2050 potremmo ritrovarci ad avere il 35% dell’intera popolazione italiana sopra i 65 anni. A queste statistiche contribuisce anche il forte calo demografico che è aumentato soprattutto durante la pandemia: mentre nel 1951 c’era meno di un anziano per ogni bambino, oggi ce ne sono cinque. Siamo un paese vecchio che vive di paure e si chiude sempre di più: poco lavoro, poche garanzie e pochi sostegni che portano a non fare più figli.

Siamo molto lontani dai numeri della Francia, considerato il paese europeo che fa più figli. Non si tratta solo di una scelta politica, di storia o cultura ma anche di fiducia. Il fatto che il sostegno alle famiglie sia stabile crea buone condizioni per avere il coraggio di diventare genitori. Infatti va sottolineato che la Francia è uno dei Paesi che spende di più per famiglia e infanzia in UE: nel 2018 era il 2,2 % del suo Pil, contro una media l’italia che è ferma all’1%. Secondo l’analisi dell’OCSE (Organisation de coopération et de développement économiques) “La politica familiare francese si concentra molto sulla conciliazione, sulla fertilità e sulla lotta alla povertà familiare, con un sostegno globale in denaro e con servizi di educazione e cura per le famiglie con bambini piccoli.

Insomma lo Stato francese aiuta le famiglie trattando i figli dei cittadini come figli propri e di tutti. Anche lo Stato italiano dovrebbe aiutare le famiglie, invece continua a sostenere le politiche anti demografiche, abbandonando le donne in difficoltà e “costringendole” ad abortire. Dovrebbe piuttosto dare speranza al futuro delle nuove generazioni, invece lascia che i pochi giovani rimasti vadano via dall’Italia in cerca di una vita migliore. Tra chi se ne va e chi non nasce proprio, l’Italia rimarrà sempre più vecchia, sola e abbandonata.

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