di Luigi Cortese
Dal 1° gennaio entra in vigore la prima manovra del primo governo guidato da Giorgia Meloni. Il provvedimento è diventato legge dopo il via libera del Senato, con tanto di fiducia sintomo di una maggioranza non coesa. Da domani quindi entreranno in vigore subito delle norme con cui gli italiani dovranno fare i conti: le norme sul taglio del cuneo fiscale, quelle sulle pensioni, il taglio dell’Iva su alcuni prodotti sensibili (come assorbenti e latte in polvere), fino alle novità che interessano il bonus mobili e quello per i mutui under 36.
Sale il tetto al contante
Cambia ancora la norma sull’utilizzo del contante. dal 1° gennaio è elevata da 1.000 a 5.000 euro la soglia prevista per il trasferimento di denaro contante. Il limite all’utilizzo del contante è stato oggetto negli anni di numerose modifiche (da ultimo: articolo 3, comma 6-septies, del decreto-legge n. 228 del 2021), finalizzate sia alla riduzione che all’innalzamento del limite. Questo è frutto della mediazione tra le promesse elettorali e i voleri dell’Europa, una soglia all’uso del contate che, se pur aumentata, resta una limitazione alle libertà personali.
Taglio del cuneo
Da domani l’esonero parziale per l’anno 2022 pari a 0,8 punti percentuali sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore dipendente (già incrementato di 1,2 percentuali nel secondo semestre 2022) è prorogato per l’intero 2023. Inoltre la manovra di centrodestra stabilisce che la misura dell’esonero sia incrementata di un ulteriore punto percentuale (per un totale, quindi, di 3 punti percentuali).
Giù l’Iva per assorbenti e latte in polvere
La misura, voluta nel tempo da tutto l’arco costituzionale, è stata oggetto di critiche ideologiche delle parlamentari di sinistra. Da domani l’Iva su assorbenti e tamponi scenderà al 5 per cento, e viene eliminata la condizione, per il taglio dell’Iva, che siano prodotti compostabili o lavabili. Stessa aliquota anche per il prodotti per l’alimentazione dei lattanti o dei bambini nella prima infanzia, ed anche per pannolini e seggiolini per bambini.
Mutui prima casa under 36
Viene prorogata, per l’anno 2023, l’agevolazione per l’acquisto prima casa per under 36.
Bonus mobili
Sale ad 8.000 l’importo della detrazione prevista per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Quota 103 ed opzione Donna
Si mette mano al sistema pensionistico. Quota 103 (per chi nel 2023 avrà maturato 62 anni d’età e 41 anni di versamenti), e Opzione donna che cambia rendendo questo canale accessibile solo alle lavoratrici di 60 anni in possesso di specifici requisiti come l’assistenza del coniuge, o un parente di primo grado convivente, con handicap grave; abbiano un’invalidità civile uguale o superiore al 74%; siano lavoratrici licenziate o dipendenti da imprese per le quali è attivo un tavolo per la gestione della crisi aziendale. Anche in questo caso la realtà è diversa dalla campagna elettorale, dove si era paventata l’abolizione della Legge Fornero.
La manovra Meloni ha lasciato molti dubbi: primo tra tutti la tenuta della maggioranza. Aver ricorso alla fiducia mostra infatti le crepe all’interno di una maggioranza che diventano pericolose già a pochi mesi dalle elezioni. Le promesse mancate che portano ancora una volta gli elettori di centrodestra a pentirsi della scelta fatta. Il Governo Meloni si dimostra ancora una volta debole e piegato a logiche politiche atte al mantenimento della poltrona.