di Chris Baldelli
Continuano i tour di presentazione del libro “L’Italia Tradita” di Nino Galloni, che assieme a Roberto Fiore, fa tappa il quel di Terni per parlare in profondità di economia e politica all’interno del nostro paese: un tempo l’Italia era grande ed in crescita, era quinta potenza industriale del mondo.
Il noto Paese con l’Eni insegnava a tutti cos’è la condivisione delle risorse per lo sviluppo comune; un tempo gli evoluti paesi scandinavi venivano in Italia a imparare i miracoli della “formula Iri”; un’Italia che costruiva la prima e più moderna autostrada del mondo, come è l’Autostrada del Sole. Secondo Galloni è la politica, che ha tradito il Paese all’inizio degli anni ’80, a dover essere reinventata per fungere da guida alle scelte economiche, poiché queste ultime possano (e debbano), venir indirizzate verso un capitalismo espansivo oppure verso un neocapitalismo.
Il punto per Galloni e per Fiore è quello di ritornare a spingere l’economia italiana, a partire dal ritorno alla terra. Inevitabile, per riuscire ad uscire dalla situazione attuale, il ragionare di economia italiana, e di possibile ripresa, fuori dagli schemi comuni e dentro un quadro internazionale ben più consapevole e soprattutto sociale.