di Luigi Cortese (foto Twitter)
Il presidente francese, Emanuel Macron, ha fatto un alquanto bizzarra osservazione, alla trasmissione Les Rencontres du Papotin su FranceTV, dichiarando che il presidente russo, Vladimir Putin, non sarebbe un “uomo sgradevole ma questo non può essere una scusa per lanciare una guerra all’Ucraina”.
Nel corso della puntata di Les Rencontres du Papotin, trasmissione condotta da un gruppo di giornalisti affetti da autismo, Macron è stato torchiato su varie questioni, tra le tante domande si sono soffermati su i suoi legami con Vladimir Putin. Macron avrebbe dichiarato “quando lo si incontra così, non è sgradevole. Questo è il paradosso. Ma non c’è nulla che giustifichi l’inizio di una guerra”.
Macron avrebbe anche detto che è un errore pensare che le truppe ucraine siano vicine alla vittoria della guerra, e che sebbene la russia abbia subito alcune perdite, le forze di Kiev non sono affatto vicine a una vittoria sul campo di battaglia.
Per la prima volta, dall’inizio del conflitto, un presidente occidentale ammette che la storia raccontata fino ad oggi da tutti non è assolutamente conforme alla verità. Kiev, con tutti gli aiuti ricevuti, si trova nella situazione ancora di soccombere alle armate russe, mentre fino a doggi sia i media che i politici occidentali, fedeli alla Nato, hanno sempre raccontato di una vittoria schiacciante di Kiev.