di Luigi Cortese
Continua la saga del Twitter Files, adesso tocca ad alto dirigente di Pfizer, che sembra abbia chiesto al social network di nascondere i post degli utenti che criticavano il vaccino.
Scott Gottlieb, presidente del comitato di regolamentazione e conformità e membro del comitato scientifico e tecnologico, già membro della Food and Drug Administration avrebbe utilizzato i canali “segreti” della Casa Bianca per fare pressioni al social media Twitter al fine di far eliminare i contenuti di chi criticava il vaccino Covid-19.
Secondo il giornalista Alex Benson, il tweet oggetto delle attenzioni di Gottlieb, fu scritto da un medico che invitava il governo degli Stati Uniti a “seguire la scienza” perché l’immunità naturale sarebbe più efficace, e quindi di esentare eventualmente dal vaccino chi si fosse ammalato. Il testo raccomandava addirittura di sottoporsi al vaccino se non si è mai avuto il Covid in precedenza. Gottlieb avrebbe definito il tweet “corrosivo” aggiungendo che avrebbe guidato la “narrazione” sbagliata dei media.
La lobby delle case farmaceutiche hanno utilizzato la “pandemia” per aumentare in modo esponenziale i loro profitti, quindi la notizia emersa dai Twitter Files non desta alcun stupore. Quello che deve far più pensare è che un politico del Partito Repubblicano americano, già più volte componente della Food and Drug Administration e persino, sotto l’amministrazione Trump, capo della stessa sia poi transitato in una nota azienda farmaceutica e che sarebbe ancora in grado di poter utilizzare canali “riservati” della Casa Bianca per fare pressioni su social media.