di Chris Baldelli

Mentre tutti sembrano fare a gara con chi è più solidale nei confronti degli ambientalisti e i giornali si dimostrano ancora una volta ancorati alla solita logica dei “2 pesi e 2 misure”; Vittorio Sgarbi si dimostra per ancora una volta una voce controcorrente, durante la conferenza stampa con il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio, Francesco Rocca.

Queste le dichiarazioni del critico d’arte e sottosegretario alla cultura: “La priorità per il Lazio è difendere il paesaggio dalla minaccia del fotovoltaico e dell’eolico che sono arrivati fino a lambire, con l’autorizzazione della regione, il Duomo di Orvieto. Per questo il testimone naturale di quel che io dico è lo psichiatra Paolo Crepet che vive terrorizzato dall’idea che il lago di Bolsena, Orvieto, Sutri o Viterbo siano violati nel loro paesaggio meraviglioso, come accaduto in Salento, paesaggi conquistati da un turismo universale e che vengono depauperati di una ragione fondamentale che spinge le persone a venire in Italia: la bellezza del paesaggio. Siamo pieni di periferie straordinarie e orribili. Per esempio, su Corviale possiamo montare km di fotovoltaico. Va trovato un accordo”.

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