di Luigi Cortese
L’Italia, come molti altri paesi dell’Unione Europea, ha ceduto gran parte della propria sovranità monetaria alla Banca Centrale Europea (BCE) attraverso l’adozione dell’euro come valuta comune. Tuttavia, alcuni economisti e politologi sostengono che il paese dovrebbe considerare di tornare alla sovranità monetaria, ovvero il controllo completo sulla propria valuta.
Ci sono diverse ragioni per cui l’Italia dovrebbe valutare questa possibilità. In primo luogo, la sovranità monetaria permetterebbe al paese di avere maggiore flessibilità nella gestione della propria economia. Ad esempio, la BCE è impegnata a mantenere l’inflazione sotto controllo, il che può significare che i tassi di interesse rimangono elevati anche quando l’economia italiana ha bisogno di stimoli. Con la sovranità monetaria, l’Italia avrebbe la possibilità di abbassare i tassi di interesse per incoraggiare gli investimenti e la crescita economica.
Inoltre, l’Italia ha un debito pubblico elevato e la sovranità monetaria potrebbe aiutare a gestirlo meglio. Se l’Italia avesse il controllo completo sulla propria valuta, potrebbe svalutarla per ridurre il valore del debito in termini di valuta estera. Ciò potrebbe rendere il debito più gestibile e attraente per gli investitori.
Infine, la sovranità monetaria potrebbe aiutare l’Italia a proteggersi meglio contro le crisi economiche globali. In caso di una crisi economica globale, la BCE potrebbe essere costretta a prendere misure per proteggere l’euro, che potrebbero non essere favorevoli per l’economia italiana. Se l’Italia avesse la sovranità monetaria, potrebbe prendere misure per proteggere se stessa indipendentemente da ciò che accade nel resto dell’Eurozona.
Tuttavia, ci sono economisti contrari a questa soluzione, perché secondo la loro visione ci sarebbero “validi” controargomenti per il ritorno alla sovranità monetaria. Ad esempio, l’adozione dell’euro avrebbe permesso all’Italia di beneficiare di tassi di interesse più bassi e di una maggiore stabilità economica. Inoltre, tornare alla sovranità monetaria potrebbe comportare costi significativi, come la necessità di stampare moneta e il cambio del sistema di pagamento.
In definitiva, il ritorno alla sovranità monetaria è una questione complessa che richiede un’attenta valutazione, ma che potrebbe portare più benefici che altro.