di Salvatore Lubrano

Pillola contraccettiva gratis nei consultori del Lazio: la scorsa settimana il tavolo tecnico regionale ha concluso l’iter amministrativo (manca solo una firma) ed entro i primi giorni di febbraio ci sarà la delibera che consentirà l’erogazione gratuita. Il tutto al prezzo di 10 milioni di euro previsti nel bilancio regionale e voluti da Alessio D’Amato. Da mesi si discuteva della proposta e D’Amato ha fatto di tutto, in tempi elettorali utili, per far sì che venisse calendarizzata quanto prima.

Che dire: ancora una volta la politica dimostra di essere asservita alle stesse idee globaliste dettate dalle lobby di Davos. Così mentre da un parte si dà un colpo al cerchio, con quelli che dicono che bisogna puntare su nuove nascite, che i giovani non devono partire, che bisogna stanziare fondi per i giovani per creare posti di lavoro che non li faccia partire dall’ Italia, dall’altro c’è chi, invece, sì stanzia 10 milioni di Euro ai giovani … ma per la pillola contraccettiva, sicuramente un buon invito a puntare sul formare una famiglia e a crearsi, come no, un futuro.

Si continua a far passare l’aborto come una libertà, come un diritto, quando invece ormai i piani delle èlite sono chiari:  dalla sostituzione etnica alla cancellazione di storia, cultura, fede e tradizione. E popolo. Solo chi non vuole vedere, non vede. Una volta si diceva che la nascita di un bambino era un dono di Dio: sappiamo che i transumanisti hanno come scopo proprio quello di sostituirsi a Dio, quindi appare chiara anche la lettura spirituale.

Finchè avremo il nostro sangue in cuor saremo a difesa di tutto ciò che loro vogliono estirpare, e ci daremo da fare per far sì che le giovani famiglie e le giovani madri, anche in difficoltà economica, non si gettino sui rimedi dettati dal globalismo.

 

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