di Vittoria Fiore

Nell’era della tecnologia sempre più avanzata, le invenzioni robotiche non sono più una rarità. L’ultima novità è quella di Neuralink, l’ azienda statunitense di neurotecnologie fondata da Elon Musk già nota per la sua passione per i microchip da inserire nel cervello, che ha svelato una protesi visiva di un occhio robotico per pazienti non vedenti come parte di un nuovo progetto. Questo dispositivo mira a colpire due forme di cecità grave che attualmente non hanno cura, utilizzando la tecnologia artificiale per riconoscere oggetti, persone e luoghi comunicandoli attraverso un sistema di feedback sonoro e tattile. Questa AI è sicuramente una soluzione innovativa per molte persone che vivono senza il senso della vista, aiutandole a migliorare la qualità di vita e aumentando la loro indipendenza.neu

L’occhio bionico però, oltre a fornire un supporto medico importante, presenta alcune funzionalità che, sebbene possano sembrare utili, sollevano questioni sull’utilizzo etico di questi dispositivi. In particolare si parla delle funzioni di: visione a raggi x, quindi poter vedere attraverso le pareti, zoom delle immagini, registrazione di video, visione notturna. Inoltre questo occhio avrebbe un database di 4 miliardi di persone e usa un riconoscimento facciale che ti permette di avere tutte le informazioni sulla persona che stai guardando: insomma, sembra quasi che la realtà stia raggiungendo i livelli di Black Mirror. Con questa funzione, l’occhio bionico diventa sicuramente una minaccia per la privacy delle persone dato che potrebbe raccogliere e utilizzare informazioni personali senza il loro consenso. Questo però sembra non spaventare tutti, anzi, per alcuni questa caratteristica lo rende addirittura più interessante. Hashem Al-Ghaili, ad esempio, ha lanciato un invito su Facebook alle 33 milioni di persone che lo seguono, a riflettere sulle funzionalità di quest’invenzione chiedendo agli utenti se sarebbero d’accordo a rimuovere il proprio occhio biologico per sostituirlo con uno Smart Robotic Eye. Quindi tecnologia usata in campo medico non solo per guarire ma anche per “potenziarsi“. Oltre agli evidenti problemi di etica e di privacy che questo potrebbe causare, il nuovo progetto transumanista, immaginando il costo di questo occhio robotico, potrebbe inoltre aumentare la disuguaglianza e creare una classe di individui “migliorati”.

Dalle ultime invenzioni di Intelligenza Artificiale possiamo dedurre che il transumanesimo non ha più limiti, e i loro seguaci sono sempre più convinti di voler cambiare l’umanità e la “semplicità” delle persone, con dei semi-robot con abilità sovrannaturali che non faranno altro che distruggerci.

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