di Gloria Callarelli
Incredibile che di fronte al dolore e alla morte, le vergognose punizioni, definite sanzioni, siano ancora imposte ad un Paese, la Siria, demolito dal terremoto di pochi giorni fa. A causa di queste vergognose sanzioni il Paese non può ricevere aiuti. La matrigna Europa che tanto parla di civiltà si dimostra ancora una volta per quello che è: un organismo crudele che tiranneggia. Il giornale Fahrenheit2022 ha deciso quindi di lanciare questa petizione per chi ritiene ingiusto che queste sanzioni restino attive. Il testo:
La Siria, distrutta prima dalla guerra e oggi dal terremoto, non riceve aiuti dal mondo a causa di assurde sanzioni imposte circa 10 anni fa.
Né Mattarella, né Meloni, né Tajani hanno parlato all’indomani del terribile terremoto, del sofferente popolo siriano che subisce sanzioni durissime da anni, nonostante abbia sconfitto l’ Isis e salvato il mondo da una grave minaccia. Una discriminazione sul dolore che rappresenta una vergogna per lo Stato Italiano. La Siria in questo momento è ignorata dall’ Europa…solo i russi sono prontamente intervenuti.
Le istituzioni che non intervengono, a causa di sanzioni imposte in nome della presunta civiltà, devono essere messe sotto accusa. Va dato il giusto nome alla realtà delle cose: non civiltà ma barbarie, non bene ma male, non pace ma guerra. Non verità ma menzogna.
Solo alla città di Idlib, territorio ISIS, l’Onu ha concesso degli aiuti. Un gesto di gravità inaudita, uno sfregio alla vita.
Aleppo e Latakia (le zone dove si contano più morti) sono due città importanti. La prima è la più antica del mondo e conta su una forte comunità cristiana. La seconda è l’unica città mediterranea siriana, base russa ed importante resort turistico.
La Siria, oggi discriminata, è una terra di libertà, di antichissime vestigia cristiane e di un esperimento politico social nazionale che dagli anni ’50 è alternativo a capitalismo e marxismo.
Alla sofferenza del popolo siriano dobbiamo rispondere con la carità cristiana e la solidarietà di cui sono capaci i popoli mediterranei.
FIRMA CONTRO LE SANZIONI, FAI SI CHE DA ITALIA ED EUROPA PARTA SUBITO CIO’ CHE E’ NECESSARIO ALLA SOPRAVVIVENZA DELLA SIRIA.
Primi firmatari
Gloria Callarelli – Giornalista
Diego Fusaro – Filosofo –
Maurizio Blondet – Giornalista –
Mario Iannaccone – Scrittore –
Stefano Valdegamberi – Politico –
Luca Castellini – Politico –
Paolo Bellavite – Medico –
Nicolai Lilin -Scrittore –
Luca De Marchi – Politico –
Nino Galloni – Economista –
Roberto Fiore -Politico –
Basta sanzioni alla Siria
Basta sanzioni alla Siria
Fantini
Togliere le sanzioni alla Siria.
Sanzioni ingiustificate,colpiscono solo la popolazione
Che il sacrificio compiuto dal terremoto non sia invano, ma abbia a svegliare tutti i popoli della terra, superando egoismi e anacronistiche emarginazioni.
basta sanzioni alla siria
No alle sanzioni
Non riesco a firmare perché non facebook
https://www.petizioni.com/rimuoverelesanzionisalvarelasiria#form
Per togliere le sanzioni alla Siria sono pienamente d’accordo e firmo volentieri !
Ho firmato perché tutti gli esseri umani hanno diritto a carità e giustizia
La Siria va aiutata, non sanzionata!
Aboliamo le sanzioni e riprendiamoci tutto ciò che ci appartiene compresa la dignità e il rispetto verso l’essere umano che a fatica riesce a campare dignitosamente….per una vita migliore e felice
è ora di finirla con queste buffonate delle sanzioni contro il presidente Assad solo perché non ha voluto cedere il controllo della banca siriana ai Rothschild ma il mondo occidentale purtroppo non pensa con la propria testa
Rispetto e legalità
Ascanelli
non si sceglie chi aiutare, ma si deve aiutare senza scegliere
Salviamo la Siria dalle mani Kriminali degli USA e dei terroristi da loro creati!!
Gli stat Uniti devono finire