di Chris Baldelli
Il 19 febbraio Israele attacca la Siria, un raid missilistico compisce Damasco provocando morti e feriti tra la popolazione, questo è quanto riferito dall’agenzia stampa siriana SANA. Il governo israeliano ha giustificato l’atto dicendo che l’attacco mirava a colpire un deposito di armi iraniane.
La Siria, ancora impegnata nel post terremoto che ha sconvolto il nord del paese, oggi si ritrova a fare i conti con un attacco da parte di Israele che, secondo l’Osservatorio per i Diritti Umani, puntava a colpire siti e postazioni della milizia degli Hezbollah nel quartiere di Kafar Souseh, ma che nella realtà ha colpito edifici residenziali, provocando 15 morti a Damasco.
Israele mostra per l’ennesima volta il suo vero volto, quasi come un vampiro che non è mai sazio. Non solo palestinesi ma anche siriani, dunque, gli stessi che hanno subito una grandissima catastrofe naturale e che non trovano la solidarietà del mondo, come invece è stato per l’Ucraina, ma bensì solo sanzioni. Sanzioni e ora, ancora, morte.
Sono molto amareggito, non riesco a comprendere
l’ignoranza su quello che succede in Ukraina.
Pensate che mio nipote avvocato non sà ancora del colpo di stato degli USA del 2014.
Io penso che gli USA siano uno stato Nazista.
Nella seconda guerra aiutavno Hitler mentre invadeva la Russia fornendo il petrolio, poi vedebdo che Hitleer
stava perdendo lo hanno sostituito nel sui piano di comandare il mondo, sono intervenuti per femare laRussia è non per portare la libertà.
Quando parlano di libertà pensano solo alla loro
di fare quello che vogliono rendendo schiavi tutto il mondo. Gli USA sono uno ststo csnaglia criminale nazista.Gli europei sono servi degli USA.
Solo unarivoluzione ci potrà liberare.