di Gloria Callarelli e Thiago Silva (foto: Miguel A. Lopes/Lusa)
In collaborazione con The Nationalist abbiamo avuto l’onore di intervistare il politico portoghese Bruno Fialho, ex militare, avvocato e uno dei principali nomi emergenti della scena politica portoghese. Fialho è l’attuale presidente del Partito Nazionale Democratico Alternativo (ADN), ex Partito Repubblicano Democratico (PDR), che è stato completamente rimodellato e ha persino organizzato diverse manifestazioni e cortei in tutto il Paese. Le azioni più importanti del partito sono la lotta contro l’ideologia di genere e la vaccinazione forzata della popolazione. Nelle elezioni legislative del 2022, Fialho è stato l’unico politico a partecipare al dibattito promosso dal canale RTP 1 direttamente da casa, attraverso una videoconferenza, perché si è rifiutato di sostenere i test Covid-19 richiesti dall’emittente. In questa breve intervista, quest’uomo dalle forti opinioni e posizioni ci presenta la sua visione su temi di rilevanza internazionale, come la “pandemia” di Covid-19 e la guerra in corso nell’Est Europa.
Fialho grazie mille per la disponibilità. Il Suo parere rispetto al conflitto russo-ucraino?
È un conflitto di cui molti parlano e pochi conoscono la genesi del problema. In tal senso, credo che l’Unione europea stia commettendo l’errore di promuovere la terza guerra mondiale aiutando militarmente l’Ucraina. Una cosa è essere pienamente disponibili ad aiutare i rifugiati ucraini, un’altra è mettere i paesi europei in una guerra che non è la nostra e in cui non dobbiamo essere coinvolti. Madri e padri portoghesi vogliono che i loro figli siano costretti ad andare a combattere in Ucraina? E le sanzioni che hanno danneggiato solo i Paesi dell’Unione Europea, perché continuano ad esistere?
Da che parte si posiziona il Vostro partito rispetto al conflitto?
Sì, è il lato della Pace. Siamo favorevoli alla diplomazia, che non è esistita, e che le parti in conflitto si siedano al tavolo dei negoziati per porre fine alla guerra. Ciò che l’UE e gli Stati Uniti hanno fatto è esattamente l’opposto. Personalmente, credo che Zelenskyj abbia molto da spiegare agli ucraini e al mondo, dato che viaggia ovunque raccogliendo milioni per mantenere il teatro di guerra e mostra poco interesse a parlare di pace. Penso che gli Stati Uniti vogliano disperatamente provocare una nuova guerra, poiché devono nascondere il disastro economico in cui si trovano.
Ad esempio Biden questa settimana è andato a visitare Kiev e non l’Ohio dove c’è stato un enorme disastro ambientale.
Qual è la situazione in Portogallo oggi?
Il Portogallo è a un passo dal diventare il Venezuela d’Europa, senza una strategia per il futuro e con un debito estero colossale. Inoltre, abbiamo un governo che ha approfittato della “pandemia” per creare un regime dittatoriale, come si è visto ora con il tentativo di imporre ai portoghesi l’affitto obbligatorio.
Con Andrè Ventura e il suo partito quali sono i rapporti? E’ un alleato o un soggetto “più o meno uguale”?
Non siamo alleati, tanto meno, “più o meno uguali”, ma abbiamo una convergenza di alcune posizioni, come facciamo con altri partiti. Tuttavia, l’ADN non abdica ai suoi valori più profondi, ad esempio, non avremmo mai avviato una revisione costituzionale che devasti i diritti fondamentali dei portoghesi
Veniamo al capitolo immigrazione. Come vuole risolvere il problema ADN?
Semplice, con quote per l’immigrazione. Se vogliamo che gli immigrati abbiano condizioni di vita in Portogallo, non è possibile aprire le porte del Paese e poi avere 16 persone che dormono in una stanza, perché non hanno un lavoro o lo stipendio che guadagnano è inferiore al minimo perché non ci sono è più domanda che offerta o perché si trovano in una situazione illegale.
Qual è la posizione del partito rispetto l’ideologia gender?
Non esiste un’ideologia di genere, esiste un solo genere, Homo sapiens, e due sessi, maschio e femmina.
Qualsiasi fantasia dei gruppi della sinistra radicale e colorita è quella di andare contro la biologia e la scienza.
Una cosa è rispettare la decisione di un adulto di cambiare o sottoporsi ad operazioni di “cambio di sesso”, poiché, infatti, il sesso alla nascita rimane lo stesso, che sia XX o XY, altra cosa è permettere ai bambini di essere portati a credere che hanno un problema e devono essere mutilati per compiacere i sostenitori di un’agenda LGBT. La cosiddetta ideologia di genere che cercano di imporci è solo un passo per rendere accettabile la pedofilia, perché se un bambino di 12 anni può decidere delle operazioni di “cambio di sesso”, come è stato ora approvato in Spagna, cosa è il motivo per cui tutti i dodicenni non possono decidere della loro vita sessuale?
Cosa ne pensa il partito dei vaccini e delle misure restrittive che hanno preso i governi?
Per quanto riguarda i vaccini, l’ADN è favorevole ai vaccini contenuti nel Piano nazionale vaccinale, per quanto riguarda l’inoculazione contro il Covid-19 a cui tutti dovevano sottoporsi, eravamo e siamo contrari alla sua imposizione e lo stesso vale per le irrazionali misure sanitarie. Ricordo come irrazionali i seguenti esempi: i “vaccini” non immunizzano e non prevengono il contagio, oppure quando era obbligatorio entrare in un ristorante con la mascherina, ma se eravamo seduti potevamo essere già senza mascherina, oppure quando eravamo vietato sostare su spiagge deserte o in mare a fare surf. Oppure, forse il più ridicolo di tutti i provvedimenti, in cui dentro gli aeroporti si doveva stare a 2 metri di distanza l’uno dall’altro e dentro gli aerei non c’erano più problemi di contagio.
Il Portogallo sta diventando la meta di imprenditori della Silicon Valley e promotori di transizioni ecologiche e digitali, come Bill Gates. Cosa ne pensi di questa tendenza?
Credo che il mondo debba fare un passo indietro sulle questioni tecnologiche e digitali. La tecnologia attuale è nelle mani sbagliate e non è progettata pensando al benessere umano. Fa schifo all’umanità perdere la nostra umanità, perdonate il gioco di parole. La tecnologia attualmente non è più al servizio delle persone, ma al servizio degli interessi delle élite sovranazionali. Bill Gates dovrebbe essere esaminato dai tribunali.
L’agricoltura sta diventando (de facto) la nuova area di business delle élite globali. Il Portogallo, con la sua produzione di olio d’oliva in particolare, è molto attraente per i magnati del mondo. Anche in vista della transizione ecologica voluta dall’Ue, cosa pensa che cambierà per l’agricoltura portoghese ed europea? L’agricoltura sarà gestita da questi magnati? Cosa accadrà ai piccoli e medi agricoltori che vogliono continuare a utilizzare l’agricoltura tradizionale?
Il Portogallo non ha agricoltura da decenni, gli accordi con l’Unione Europea ci hanno lasciati dipendenti da altri paesi e senza il nostro settore primario. L’Unione europea non vuole alcuna transizione ecologica, che è un’altra agenda che stanno cercando di imporci. Quello che l’Unione Europea vuole è accontentare le élite sovranazionali, come si è visto nell’acquisto dei “vaccini” Pfizer.
Cosa ne pensa del governo Meloni?
Ha attuato alcune misure positive in Italia, ma credo che non sia venuto a rompere le catene che le élites sovranazionali hanno posto al suo Paese e ai Paesi europei, avendo già assunto posizioni di vassallaggio verso l’Unione Europea.
Con il terremoto degli ultimi giorni in Syria e Turchia i governi, Italia compresa, non hanno fatto adeguatamente la loro parte a causa delle sanzioni. Che ne pensa?
Questo è quello che è successo per decenni con altri popoli. Posto che Assad, come Erdogan, sia un dittatore. Ma gli europei e, soprattutto, gli americani sono popoli ipocriti nei confronti delle guerre che devastano il mondo, vedi l’abbandono dell’Afghanistan, che ha permesso l’ascesa al potere dei talebani.
Un parere su quanto accaduto in Brasile con l’elezione di Lula?
È un peccato per tutti i brasiliani, perché, a prescindere da questioni ideologiche e/o politiche, stiamo parlando di un ex condannato in diversi casi di corruzione da parte della giustizia brasiliana, in cui gli stessi imprenditori accusati si sono presi la colpa. A Lula è stato, in primo luogo, impedito di ricoprire cariche pubbliche, cioè di essere presidente del Brasile, per i successivi 24 anni e due mesi. ma è stato salvato a causa di un problema procedurale. In concreto, è stato dimostrato che Lula ha commesso i reati di cui era accusato, ma per una questione procedurale, legata al Tribunale dove si è svolta una delle cause che gli erano state intentate contro e che non avrebbe dovuto essere questa, è fu salvato dalle interpretazioni degli “amici” del Tribunale federale. Immagina di essere derubato e il ladro viene arrestato, ma poiché è stato condannato in un tribunale che l’STF considera non corretto, è libero di rubare di nuovo. Non posso che rammaricarmi ed essere solidale con le persone che saranno più povere e senza libertà né diritti fondamentali, come è successo in Venezuela, Argentina o Perù. Le politiche di sinistra impoveriscono solo i cittadini, è stato dimostrato più di una volta, in quanto non esiste paese di sinistra al mondo che sia riuscito a migliorare le condizioni di vita dei propri cittadini. Resta ancora da spiegare come Bolsonaro abbia avuto decine di migliaia di persone a tutte le manifestazioni che ha tenuto e Lula abbia avuto un pubblico con poche persone che guardavano e, anche così, presumibilmente, sia riuscito a vincere le elezioni.
Cosa ne pensa di Bolsonaro?
Al momento è ambiguo. Se come presidente del Brasile riconosco che è riuscito a superare ogni aspettativa economica o finanziaria, ha ridotto la criminalità e la corruzione, si è guadagnato il rispetto dei BRICS e ha reso il Paese una vera potenza mondiale, anche con una “pandemia” in mezzo, il fatto di aver permesso a Lula di entrare in carica senza che le urne fossero adeguatamente vagliate da entità imparziali ed esterne, mi ha deluso e, certamente, lo stesso è accaduto alle migliaia di brasiliani che hanno pernottato per un mese a Brasilia.