di Luigi Cortese (foto Facebook)

La politica italiana in questi giorni si concentra quasi tutta sulla figura di Elly Schlein, il nuovo segretario del Partito Democratico: si fanno avanti sempre più preponderanti due visioni del nuovo partito che nascerà dalle impostazioni della nuova segreteria.

La prima visione vede un PD spaccato che con queste primarie ha avuto il colpo di grazia e che quindi inevitabilmente si spaccherà ulteriormente, vedendo ridimensionato il suo consenso, visto che le urgenze della nuova leadership sono lontane dal sentire diffuso del popolo italiano. La seconda visione invece crede che Elly Schlein restituirà, almeno nel breve-medio periodo, un nuovo slancio al partito come polo di un centro-sinistra, utilizzando quelle che sono i diktat “ideologici”, a basso costo, usciti dall’esito delle primarie.

I primi sondaggi danno adito a pensare che la visione più convincente sia la seconda. Se ci fermassimo ai sondaggi post primarie, dovremmo infatti certificare lo spostamento significativo (circa il 3%) di voti dai 5stelle al Pd.

Da questa breve analisi, il buon Giuseppe Conte, mentre fa i conti con le inchieste sul covid che lo vedono indagato, deve capire come muovere il Movimento 5 Stelle all’interno di questa disorganica opposizione, cioè deve decidere se smarcarsi dal centro-sinistra per riposizionarsi in un’ottica “terzo polo”, tra l’altro conteso dalla strana coppia Calenda-Renzi, con un taglio nuovamente polemico-populista, nell’estremo tentativo di recuperare quei voti che i sondaggi danno in uscita; oppure competere col Pd sul suo stesso terreno, ma sicuramente come comparsa e non protagonista.

Dobbiamo comunque precisare che l’analisi politica fatta è figlia di una scossa data dall’elezione di Elly Schlein alla segreteria del PD e che comunque sarà soggetta ad una fase di assestamento nei prossimi mesi. Fase che passerà dalle decisioni della segreteria del PD e che Giuseppe Conte dovrà attendere cercando di parare i colpi. L’unica cosa che ci sembra abbastanza evidente è che la coppia Calenda-Renzi potrà beneficiare di questa situazione, se la Schlein userà la mannaia per decapitare teste nelle alte sfere del PD il, cosiddetto, “Terzo Polo” potrà fare acquisti eccellenti. Solo il tempo potrà rispondere a questi interrogativi.

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