di Luigi Cortese
Crescono le proteste in Francia contro la nuova legge sulle pensioni. I manifestanti hanno assaltato il municipio di Bordeaux incendiando il portone d’ingresso. Nell’assalto sono rimasti contusi diversi agenti della Gendarmeria che si trovavano sul posto per ordine pubblico. La situazione in Francia è ormai fuori controllo: dopo l’occupazione dell’aeroporto e della stazione, l’attacco al municipio di Bordeaux segna un evolversi dello scontro.
L’escalation di violenza rischia di condizionare la imminente visita di Re Carlo III, visita prevista per il 26 marzo in compagnia della consorte Camilla. L’Eliseo, in vista della visita regale, sembra orientato a scegliere, per la cena di gala, la sontuosa e discussa dimora dei re di Francia. La deputata ecologista Sandrine Rousseau ha commentato in modo scanzonato presunta scelta dichiarando “Incredibile avremo Emmanuel Macron, il monarca repubblicano, che riceverà Carlo III, discenderà gli Champs-Elysées e andrà a cena a Versailles, mentre il popolo in piazza sta manifestando”.
Nonostante gli scioperi e le manifestazioni di piazza, comprese le due mozioni di sfiducia contro il governo, lo scorso 20 marzo, la riforma francese per portare l’età pensionistica da 62 a 64 anni è ufficialmente diventata legge. Il Paese dunque sembra non voler fermare la protesta: secondo i sindacati sono 240 i punti di raduno organizzati in tutta la Francia per continuare l’azione contro il governo.