di Gloria Callarelli

Si terrà  il prossimo 14 aprile la prossima udienza del processo sui fatti del 9 ottobre. Fondamentale resta il video che ritrae W1, o Ignoto 1, che si muove dentro la CGIL e apre la porta ai manifestanti. Sul punto resta incalzante l’interrogazione parlamentare presentata lo scorso 20 marzo dal senatore Zanettin di Forza Italia che, raggiunto dai nostri microfoni, spiega il perchè della sua iniziativa.

“L’interrogazione parlamentare che ho presentato sul 9 ottobre è un atto doveroso da parte di un parlamentare che si interessa di questi temi. Il processo non lo conosco nei dettagli – chiarisce -ma ho letto un articolo di giornale, il Riformista, e quello che ho letto mi ha lasciato perplesso. Anzi credo che quello che vi è riportato debba lasciare perplessa l’intera opinione pubblica e chiunque si occupa di queste cose”.

Il senatore ha sentito il dovere di procedere con l’interrogazione parlamentare sulla presenza di Ignoto1 per sua natura: “Ovviamente io guardo sempre alla buona fede dei soggetti, sono garantista al 100%: bisogna capire però se la persona che si vede agire nei filmati è un ufficiale dello Stato e se è così è chiaro che tutto questo è abbastanza inspiegabile per certi versi“.

Ora Zanettin attende un riscontro all’interrogazione parlamentare:  “Mi aspetto una risposta da parte del Ministero: si spera che vengano a dire che quello non era un ufficiale di polizia. Se invece lo era bisogna capire: ha agito di testa sua? Oppure ha agito secondo le disposizioni di qualcuno? La risposta? Arriverà di sicuro, quando non possiamo saperlo ma spero che mi sia data quanto prima”.