di Luigi Cortese
Tra le nuove figure professionali regalateci dai media oggi abbiamo i “fact checker” e gli esperti di “disinformazione”. George Soros negli anni ha dimostrato molto interesse per queste figure, fino a finanziare le organizzazioni che oggi gestiscono queste attività.
Pochi mesi fa il New York Post ha pubblicato un articolo proprio su questo intervento economico di Soros sulle organizzazioni di fact checker, interessamento dovuto alla volontà di sopprimere e screditare le voci “conservatrici” online. Nell’articolo del NYP si legge: “Nel corso dell’anno, verso la metà del mandato, in una lettera aperta firmata da altri 11 gruppi di sinistra, la Leadership Conference on Civil and Human Rights finanziata da Soros ha invitato i CEO di Big Tech a intraprendere un’azione ‘immediata’ per diffondere il cosiddetto ‘voto disinformato’ per ‘aiutare a prevenire l’indebolimento’ della democrazia. I firmatari avevano ricevuto un totale di 30,3 milioni di dollari da Soros in soli quattro anni.”
Questa attività della Open Society Foundation di Soros punta, naturalmente, ad indottrinare i giovani. Questo progetto non è nuovo. Già negli anni ’90 Soros puntò all’indottrinamento dei ragazzi, fondando in Ungheria l’Università dell’Europa Centrale (CEU), che fungeva da base ideologica per l’istruzione superiore. Nel CDA dell’Università sono stati presenti gli uomini chiave della Open Society Foundation e i due figli di George Soros, oltre a Leon Botstein, presidente del Bard College, Ronald Daniels, presidente della Johns Hopkins University, Carol Christ, cancelliere dell’UC Berkley, e Benjamin Heineman, membro anziano di un programma della Harvard Law School.
Dalla composizione del CDA si può comprendere come la Open Society Foundation abbia piantato solide radici nell’istituzione scolastica statunitense ed insieme ai finanziamenti dei fact checker abbia lavorato per indottrinare i giovani americani alle volontà del Nuovo Ordine Mondiale, creando delle generazioni di mondialisti, fluidi e senza identità.
La domanda da porci è se la stessa operazione la si sta imponendo in Europa e soprattutto in Italia. Se la risposta è si, occorre essere pronti a reagire quanto prima.