di Luigi Cortese

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha più volte chiesto di limitare l’uso dei decreti legge che, per la Costituzione Italiana, avrebbero soltanto un carattere di “necessità ed urgenza”. Ma questi appelli Giorgia Meloni ed il suo Governo sembrano non sentirli: in solo sei mesi sono stati adottati ben 25 decreti legge, arrivando così ad essere il governo con la media più alta delle ultime 4 legislature.

Anche se ormai siamo abituati a questo tipo di politica, mi viene difficile pensare che un Parlamento possa ritrovarsi nei mesi prima della pausa estiva a dover convertire ben 6 decreti in legge. Questo vorrà dire che il Governo dovrà ricorrere ancora una volta alla fiducia, mossa volta a comprimere il dibattito ed a zittire qualche dissenso interno.

Il richiamo di Mattarella al Governo è inerente al fatto che, ingolfando il Parlamento con continue sedute per convertire i decreti legge, lo stesso non può esplicitare la sua funzione legislativa, andando così a far finire nel cassetto migliaia di leggi di iniziativa parlamentare.

In poche parole ci ritroviamo ad avere 600 persone pagate per alzare la mano quando il Presidente del Consiglio lo richiede.

Share via
Copy link
Powered by Social Snap