Redazione (foto Facebook)

Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, si schiera apertamente contro il Governo nazionale chiedendo a gran voce lo “Ius Scholae”, adducendo all’invecchiamento della città.

Stefano Lo Russo (PD) parla dei 27mila minori stranieri che frequentano le scuole cittadine, dicendo che bisogna “includerli nella comunità”. Ancora una volta il PD sceglie la strada semplicistica per risolvere un problema italiano. Si propone ancora una volta di “svendere” la cittadinanza italiana per scongiurare l’invecchiamento progressivo del paese.

La politica per la famiglia è un argomento sconosciuto alla sinistra italiana, a cui va bene consegnare la cittadinanza a chiunque bussi ai nostri confini, senza alcun percorso; oppure al massimo spacciando per percorso un periodo scolastico, come se bastasse andare a scuola per diventare italiani. Questo è lo Ius Scholae che Lo Russo chiede a gran voce.

Un Paese con la storia dell’Italia dovrebbe promulgare leggi per le famiglie, per far si che i giovani siano incentivati a formare una famiglia e a mettere al mondo figli. Dovrebbero lavorare per un Paese a misura di bambini dove non ci sia incertezza sul futuro. Invece il Partito Democratico lavora per un paese fondato sull’incertezza, multi-etnico, dove la cultura italiana anziché essere preservata e usata a futura memoria verrà man mano cancellata.

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