Redazione (Fonte)
Riportiamo la dichiarazione del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin in merito alla questione che si è verificata in Rostov sul Don portata avanti dal Gruppo “Wagner” e dal suo fondatore Yevgeny Prigozhin.
“Qualunque minaccia al nostro Stato come Nazione è un colpo alla Russia, al nostro popolo. Le nostre azioni per proteggere la Madrepatria da qualsiasi minaccia saranno rigide. Tutti coloro che hanno deliberatamente scelto la strada del tradimento, che hanno preparato la rivolta e hanno intrapreso la via del ricatto e dei metodi terroristici, subiranno una punizione inevitabile, saranno chiamati a risponderne davanti alla legge e al nostro popolo.
Le Forze armate federali e le altre Agenzie governative hanno ricevuto gli ordini necessari. Ulteriori misure antiterrorismo sono state introdotte a Mosca, nella regione di Mosca e in altre regioni.
Saranno intraprese azioni decisive per stabilizzare la situazione a Rostov sul Don, che rimane difficile, resta di fatto bloccato il lavoro delle autorità civili e militari.
In qualità di Presidente della Russia e di Comandante supremo, come cittadino russo, farò di tutto per difendere il Paese, per proteggere l’ordine costituzionale, la vita, la sicurezza e la libertà dei suoi cittadini.”
Kadyrof (leader ceceno della Wagner) ha dichiarato
“Questa è una ribellione militare che deve essere soppressa. Amici, la notte si è rivelata difficile ei voli non hanno dato il tempo di esprimere qui la mia posizione su questo vile tradimento!
Tutto ciò che accade è un COLTELLO ALLE SPALLE e un vero e proprio ammutinamento militare!
Ho ripetutamente avvertito che la guerra non è il momento di esprimere lamentele personali e risolvere le controversie alle nostre spalle. La parte posteriore deve essere sempre calma e affidabile. Immagina come si sentono ora i ragazzi in trincea, di fronte al quale c’è un nemico, e alle loro spalle un’avventura insidiosa. Stiamo parlando di stabilità, di coesione dello Stato, di sicurezza dei cittadini.”