di Luigi Cortese

La Massoneria è un’organizzazione misteriosa e segreta che ha suscitato fascinazione e sospetti per secoli. Sostenitori affermano che sia un’associazione filantropica e di mutuo aiuto, mentre i critici sostengono che sia una società elitaria e segreta che trama nell’ombra. In questo articolo, esamineremo attentamente la Massoneria e presenteremo un’analisi critica che sottolinea le ragioni per cui dovrebbe essere messa al bando.

Opacità e segretezza

Uno dei problemi principali con la Massoneria è la sua opacità e segretezza. I massoni mantengono stretto controllo sulle loro attività, svolgendo riunioni a porte chiuse e prendendo decisioni che coinvolgono il pubblico senza alcuna trasparenza. Questo comportamento segreto solleva sospetti legittimi sulla loro lealtà e sulle intenzioni dietro le loro azioni.

Influenza politica e sociale

La Massoneria ha spesso influenzato politicamente e socialmente i paesi in cui è presente. Molti leader politici e persone influenti sono stati membri della Massoneria, e alcuni ritengono che ciò abbia portato a una distorsione del processo democratico. L’idea che un’organizzazione segreta possa manipolare le decisioni politiche e influenzare i processi decisionali è estremamente preoccupante per la democrazia e la trasparenza. Ricordiamo in Italia la Loggia P2, che per anni ha influenzato segretamente la politica, fino ad avere dopo anni dal suo scioglimento il suo iscritto Silvio Berlusconi come peesidente del Consiglio.

Esclusività ed elitismo

La Massoneria promuove un senso di esclusività ed elitismo. I candidati devono superare una serie di iniziative e seguire un processo di selezione rigoroso per diventare membri. Ciò solleva domande sulle motivazioni e sugli obiettivi dell’organizzazione. L’elitismo promosso dalla Massoneria contrasta con i principi di uguaglianza e giustizia che dovrebbero essere alla base di qualsiasi società democratica.

Segretezza finanziaria

Un’altra critica importante è la segretezza finanziaria della Massoneria. La gestione e l’utilizzo delle risorse finanziarie all’interno dell’organizzazione sono poco chiari e soggetti a speculazioni. Questa mancanza di trasparenza solleva dubbi sul modo in cui i fondi sono raccolti e utilizzati, e se possano essere impiegati per scopi controversi o illegali.

Alla luce di queste ragioni, la Massoneria dovrebbe essere messa al bando. L’opacità delle sue attività, l’influenza politica e sociale che esercita, l’esclusività ed elitismo promossi e la segretezza finanziaria sono tutti elementi che minano i principi democratici e la fiducia nella società.

È essenziale che le istituzioni democratiche e i cittadini stiano attenti alle attività della Massoneria e si facciano avanti per richiedere trasparenza e responsabilità. In un’epoca in cui l’apertura e la partecipazione pubblica sono considerate valori fondamentali, è inaccettabile permettere a un’organizzazione segreta di operare nell’ombra.

Mettere al bando la Massoneria sarebbe un passo importante per garantire l’integrità del sistema democratico e ripristinare la fiducia dei cittadini. Le società aperte richiedono responsabilità e trasparenza, e non possono permettersi di tollerare organizzazioni che operano nell’oscurità e hanno un’influenza sproporzionata sulle decisioni politiche e sociali.

La sfida sta nel riconoscere i valori fondamentali su cui si basa una società democratica e adottare misure per preservarli. Vietare la Massoneria è un passo nella direzione giusta per garantire la trasparenza, l’uguaglianza e la giustizia per tutti.

 

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