di Redazione (ProVita e Famiglia)

Nella sua categoria, immaginiamo, non avrebbe avuto lo stesso, incredibile, successo. In quella femminile, invece, sbaraglia (quasi) tutte le avversarie e così il trans – nato uomo – Valentina Petrillo, atleta italiano, riesce prima ad arrivare in finale (vincendo la sua batteria in semifinale) e poi in finale conquista il bronzo.

E’ successo al mondiale paralimpico di atletica che si sta svolgendo a Parigi. Petrillo – nato come Fabrizio – è infatti un uomo “trans-identificato” di 49 anni e ha ieri conquistato la medaglia di bronzo nella competizione di corsa femminile 400m T12. In questi suoi due anni di corse come tale detiene già diversi titoli “femminili” e ha battuto diversi record di corsa sempre nella categoria femminile.

E le donne? Hanno sì conquistato, due di loro, il primo e secondo posto, ma appunto si sono dovute accontentare di due posti sui tre totali del podio. Non è forse discriminazione, questa?

Fonte (Reduxx)

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