di Redazione
Sentenza choc da parte del tribunale di Trapani che ha deciso di porsi sopra la legge e regalare un assist pauroso (in tutti i sensi) alle ideologie LGBT.
Il tribunale, infatti, ha dato l’ok a un uomo di Erice, di 53 anni, di cambiare nome e identità all’anagrafe anche in assenza di un intervento chirurgico o di una terapia ormonale. Ad oggi infatti, la riassegnazione sessuale per via ormonale o chirurgica, è una tappa obbligata per legge al fine di poter richiedere il cambiamento all’anagrafe e sui documenti. Emanuela, il nuovo nome che ha scelto l’uomo, ha deciso di conservare il proprio organo sessuale maschile e di non sottoporsi ad alcuna operazione.
Si tratta di un unicum, se pensiamo che l’unico precedente si era verificato nel 2015 quando la Corte di Cassazione aveva consentito a un transgender di legittimarsi come donna prima di sottoporsi all’intervento nel suo caso però già pianificato.
Le conseguenze di questa decisione del Tribunale possono essere devastanti. La prima, paradossalmente anche la più marginale, è che si tratta di una decisione contraria alla legge vigente e quindi da verificarne la legittimità. Ma la cosa più inquietante è che se chiunque può legittimarsi con un’identità contraria al suo sesso che ne sarà dell’ordine della società civile? Il Tribunale, infatti, sta così legittimando il “Self-ID”. Un ok rischiosissimo che espone le donne a pericoli o quantomeno a situazioni imbarazzanti e profondamente lesive della propria privacy. Questo può comportare ad esempio la presenza di uomini (che semplicemente si auto percepiscono come donne) in contesti quali spogliatoi, sport femminili, quote rosa, concorsi pubblici riservati alle donne, luoghi medici e ospedalieri privati per le donne e così via. Una discriminazione senza precedenti destinata a devastare, se non si comincia a cambiare rotta su questa ideologia, le nuove generazioni e la società così come l’abbiamo sempre conosciuta.
si salvi chi puo’ da questo impero dominante di psicopatici che con l’alta finanza sono riusciti a comprare tutto e tutti!
speriamo vivamente nell’arrivo dei russi…
magari ci manderanno i ceceni di Kadyrov, sai che ridere…