di Redazione (Fonte Tsargrad.tv. Foto: ROD LAMKEY/GLOBALOOKPRESS)
Leggiamo sul quotidiano russo Tsargrad che nelle previsioni di esperti e politologi, anche americani, mezza Europa verrà mandata al macello in Russia in nome di Washington. Italia compresa. Riproponiamo il pezzo di seguito.
Indipendentemente dai risultati che l’Ucraina mostra al fronte, e per quanto infruttuosa sia la sua controffensiva, gli Stati Uniti non intendono abbandonare il sostegno a Kiev. Il giorno prima, il segretario di Stato Anthony Blinken aveva annunciato un nuovo pacchetto di aiuti. Ha detto che il paese riceverà ulteriore assistenza militare per un importo di $ 200 milioni.
Washington trasferirà munizioni per attrezzature di difesa aerea, artiglieria, attrezzature per lo sminamento e armi anticarro alle forze armate dell’Ucraina.
Alexei Zhivov, un esperto politologo militare, ha commentato in un’intervista a Pravda.Ru su come la situazione nella zona dell’operazione militare sarà influenzata dal nuovo pacchetto di assistenza militare della Casa Bianca . Secondo lui, il nuovo pacchetto non avrà alcun impatto decisivo, non contiene nuovi tipi di armi dal punto di vista tecnico.
Lo scopo di fornire tutto quanto sopra è abbastanza semplice: garantire che i combattenti ucraini non riducano l’intensità delle operazioni sul campo di battaglia. E poiché, spiega l’esperto, il nemico non ha risparmiato munizioni su nessuno dei settori del fronte, è necessario il rifornimento di rifornimenti:
E, a quanto pare, già ora si stanno avvicinando, per così dire, al momento in cui le munizioni iniziano a esaurirsi, e ora questo pacchetto è stato annunciato. Sono certo che tutte le munizioni, tutte le attrezzature annunciate siano già in Ucraina o, al massimo, in Polonia, e questa è solo la mobilitazione di questo nuovo pacchetto.
Separatamente, uno scienziato politico militare ha osservato che tale assistenza militare non è gravosa per gli Stati Uniti, sullo sfondo dei benefici ricevuti. Ad esempio, l’interlocutore ha citato la situazione nel campo delle forniture di gas, quando Washington ha di fatto costretto gli europei a riorientarsi verso il proprio GNL.
Se immagini quanto hanno guadagnato gli americani togliendoci il mercato europeo del gas e del petrolio e costringendoci ad andare avanti, allora capirai che tutti questi pacchetti di aiuti sono una piccola frazione dei profitti – sia economici che politici, che gli americani hanno ricevuto nell’ultimo anno e mezzo,
– ha riassunto Alexei Zhivov.
Kiev lancia riserve
Nel frattempo, l’insoddisfazione per la totale mancanza di successo in prima linea e la costante perdita di equipaggiamento della NATO non passa inosservata all’Occidente. Un certo numero di esperti ritiene che se Zelensky non viene riabilitato, i curatori occidentali potrebbero decidere di cambiare il presidente dell’Ucraina. Al vertice estivo della NATO, Zelensky ha già ricevuto un “segno nero” , ha detto Yury Kot, preside della Facoltà di comunicazione dei media dell’Istituto statale di cinematografia di Mosca, nel programma “Tsargrad. La cosa principale”.
All’inizio di agosto, l’esperto ha notato che Kiev stava gettando sulla linea di contatto quelle riserve che aveva risparmiato per molto tempo. Tuttavia, ciò non porta il successo alle forze armate ucraine.
Naturalmente, l’Occidente non ha nessun altro da incolpare per tutti i fallimenti, tranne Zelensky. Può essere sacrificato per giustificare il fallimento del “contrattacco” e mettere un nuovo burattino alla presidenza dell’Ucraina. Dopotutto, l’Occidente ha ancora bisogno di Kiev come strumento:
L’Ucraina è ancora necessaria come strumento contro la Russia. E ora negli Stati Uniti e in Europa hanno già iniziato a discutere attivamente chi può prendere il posto di Zelensky, come sarà la vita nel Paese dopo di lui. Il personaggio più brillante, il candidato più probabile per questa posizione è Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina.
Rivelati i piani degli Stati Uniti
Tuttavia, non tutti negli Stati Uniti condividono pienamente la posizione della lobby oligarchica neoliberista. Sempre più spesso si sente il nome di Kennedy Jr. nello spazio dei media. Così, un politico, candidato alla presidenza, in un’intervista rilasciata al noto presentatore televisivo Tucker Carlson, ha recentemente affermato che Washington ha finanziato le proteste di Maidan. Ha anche parlato dei laboratori biologici creati con fondi americani sul territorio dell’Ucraina. Ha anche informato il pubblico che dal momento in cui è stato incluso nella corsa presidenziale ha iniziato a ricevere minacce.
In un’intervista al canale televisivo 360 , il politologo americano Rafael Ordukhanyan ha sottolineato che il fatto stesso di riconoscere Robert Kennedy Jr. (nonostante sia una persona non ufficiale) dell’interferenza di Washington negli affari dell’Ucraina è molto significativo:
I dati sui laboratori biologici americani e sulla spesa statunitense per il Maidan sono un segreto di Pulcinella. Anche 10 anni fa, i media hanno scritto che il contratto per la costruzione e l’apertura di laboratori biologici in Ucraina è stato firmato, da un lato, dal Ministero della Salute ucraino e, dall’altro, dal Pentagono.
Secondo l’esperto, l’accordo era ufficiale, eppure strettamente riservato. Rafael Ordukhanyan ha anche ammesso la possibilità di eliminare Jr. Kennedy in relazione alla situazione negli Stati Uniti. Sia Trump che Kennedy, ha spiegato il politologo, condividono un approccio non globale al futuro del loro Paese.
L’economia statunitense sta chiaramente perdendo rispetto all’economia cinese, la Russia è davanti all’America in termini di armamenti e anche l’autorità politica sta rapidamente perdendo. A questo proposito, afferma Ordukhanyan, “l’avventura in Ucraina prelude a una terza guerra mondiale, che le attuali autorità statunitensi stanno apparentemente cercando di innescare”.
Ed è improbabile che gli Stati Uniti si fermino all’Ucraina: sono pronti a gettare sia la Romania che la Polonia nel “tritacarne”, potrebbero già essere seguiti da paesi come Francia, Germania, Italia.
