di Redazione
E’ di questi giorni la notizia che il governo, con il Decreto Lavoro n. 48/2023, ha deciso, dal 1° di ottobre, di far pagare anche l’assistenza svolta dai CAF nella presentazione di DSU/ISEE.
L’ISEE è un indice che viene utilizzato in Italia per valutare la situazione economica delle famiglie e determinare la loro capacità di contribuire ai costi dell’istruzione, dei servizi sociali, dell’assistenza sanitaria e di altre forme di sostegno economico. L’ISEE è calcolato prendendo in considerazione sia il reddito che il patrimonio di una famiglia, tenendo conto anche della composizione familiare.
L’ISEE precedentemente era remunerata dall’INPS. Oggi, invece, per iniziativa del governo, sarà a carico del cittadino per un importo di 25 euro. Resta gratis solo la sua prima compilazione e la compilazione successiva solo nel caso di variazione dei componenti del nucleo familiare; altrimenti si paga.
Un’iniziativa grave che si trasforma in uno smacco per le famiglie in difficoltà di questi tempi: perchè, come sappiamo, l’indice è requisito essenziale per l’accesso ai servizi e alle opportunità basate su un calcolo delle necessità economiche. Una misura dunque obbligatoria che consente l’accesso a determinati bonus. Tra gli altri, ad esempio: bonus benzina, bonus luce e gas, bonus acqua, bonus vacanze ecc.
Così, mentre per tutto ciò che è globalista sembrano esserci aiuti in quantità, in particolare per gli investimenti “green” della transizione ecologica, per questioni più dirimenti mancano i fondi: dalla sanità ai servizi per le famiglie si cerca sempre di tirare la cinghia andando a colpire pesantemente il sociale e ad aggravare ulteriormente la condizione dei nuclei familiari. Alla faccia del popolo: oltre che vessato costantemente, oltre che inascoltato, oltre che preso in giro, oggi anche sbeffeggiato da queste decisioni tanto simboliche quanto naturalmente impopolari. Come dire non si fa nulla per aiutare o offrire servizi, anzi. E io pago…come disse in tempi non sospetti un profetico Totò.
e’ la dimostrazione che il governo nazionale e’ finito, ha deposto le armi ai signori del vapore da cui prendono gli ordini e per loro fanno le leggi…in pochissimi ancora lo hanno capito. Sono tutti schiavi e servi sciocchi della grande finanza mondiale. Ribadisco: il popolo italiano e’ formato nella stragrande maggioranza da caproni ignoranti e da trogloditi! E tutti pagheremo per questi coglioni!!! in 77 anni questo popolo e’ stato studiato bene
La penso esattamente come Lei e aggiungo che il cosiddetto Popolo Italiano proprio per questo merita di scomparire dalla faccia della terra e tra grandi sofferenze . Ormai il problema principale è un altro, almeno per quelli come noi : nell’impossibilità di andare a vivere altrove , e se si può bisogna anche vedere come e dove , in quale modo fare per limitare i danni e non fare la stessa fine terribile dei coglioni di cui sopra . Ormai siamo come quelli sul Titanic che cercavano una scialuppa ancora disponibile quando molti altri continuavano a sorseggiare un drink con l’acqua alle ginocchia.