«Siamo estremamente delusi, il centrodestra in Lombardia non si dimostra compatto su temi fondamentali come il contrasto all’ideologia gender. È un pessimo segnale d’allarme che riscontriamo anche a livello nazionale per il fatto che sull’ideologia gender e sulla carriera alias il Governo non ha ancora mantenuto le promesse elettorali. Al di là dell’impegno del valore di singoli, come il primo firmatario della mozione l’On. Giacomo Zamperini, che portano avanti certe battaglie, quello che dimostra il voto in Lombardia è che il centrodestra come coalizione su questi temi fondamentali di fatto non si dimostra così distante dal più ideologico centro sinistra, è di ciò ne terremo conto in vista di prossime consultazioni elettorali. La Carriera Alias è il primo passo per la transizione sociale, è una procedura pericolosa perché rischia di instaurare nella mente di bambini e adolescenti la falsa idea che si possa nascere davvero “nel corpo sbagliato”, con conseguenze devastanti come intraprendere l`iter del cambio di sesso attraverso la castrazione chimica e interventi chirurgici irreversibili. Dal canto nostro continueremo la battaglia, sensibilizzando è informando l’opinione pubblica per tutelare la salute psico affettiva dei bambini nelle scuole». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus, in merito alla bocciatura della mozione contro la Carriera Alias in seno al Consiglio della Regione Lombardia.
Fonte: ProVita e Famiglia
da stoico penso che il mondo cosi’ come lo conoscevamo e’ in uno stato confusionale irreversibile di agonia da cui non sara’ piu’ possibile riprendersi..e’ la fine di un’era!
Ormai non si salva più nulla nel centrodestra, nemmeno riguardo ai temi etici. Prima ne prendiamo atto, meglio è.