di Luigi Cortese

L’Euro digitale è un argomento di crescente importanza e dibattito all’interno dell’Unione Europea. Mentre alcuni lo accolgono con entusiasmo, vedendolo come un passo avanti verso l’innovazione finanziaria, ci sono anche ragioni valide per essere critici nei confronti di questa nuova iniziativa.

In primo luogo, l’Euro digitale solleva preoccupazioni riguardo alla privacy e alla sorveglianza finanziaria. L’introduzione di una valuta digitale potrebbe consentire alle autorità di monitorare le transazioni finanziarie dei cittadini in modo più dettagliato. Questo solleva importanti interrogativi sulla tutela della privacy e sulla possibilità di abusi da parte dello Stato.

Inoltre, l’Euro digitale potrebbe minacciare la stabilità del sistema bancario tradizionale. Le banche tradizionali hanno giocato un ruolo cruciale nella gestione delle crisi finanziarie e nel finanziamento dell’economia. L’introduzione di una valuta digitale potrebbe portare a un calo dei depositi bancari e ad una riduzione del ruolo delle banche, il che potrebbe avere conseguenze negative sulla stabilità finanziaria.

Allo stesso tempo, c’è l’importante questione della sicurezza cibernetica. Le valute digitali sono vulnerabili agli attacchi informatici e alle frodi. Garantire la sicurezza dell’Euro digitale richiederà investimenti significativi in misure di protezione cibernetica, il che potrebbe rappresentare un onere aggiuntivo per i contribuenti.

Inoltre, l’introduzione dell’Euro digitale potrebbe avere un impatto negativo sulle criptovalute esistenti. Molti sostenitori delle criptovalute vedono questa tecnologia come una via per liberarsi dai sistemi finanziari tradizionali. L’ingresso di un’entità sovranazionale come la Banca Centrale Europea potrebbe minare questa visione e limitare l’innovazione nel settore delle criptovalute.

Infine, c’è il rischio che l’Euro digitale possa portare a una maggiore centralizzazione del potere economico e finanziario nelle mani delle istituzioni governative. Ciò potrebbe minare il principio della decentralizzazione che ha ispirato molte delle iniziative legate alle criptovalute.

In conclusione, l’introduzione dell’Euro digitale è un argomento complesso con pochi vantaggi e molti svantaggi. Mentre può portare a una maggiore efficienza nelle transazioni finanziarie e fornire maggiore accesso ai servizi finanziari, solleva anche importanti preoccupazioni riguardo alla privacy, alla sicurezza, alla stabilità finanziaria e all’innovazione. Ancora oggi l’Euro è considerato una moneta senza valore gestita da soggetti privati: con l’arrivo dell’Euro digitale il potere della BCE e del sistema europeo aumenterà a dismisura. Se poi si pensa che l’Euro digitale possa essere affiancato al progetto di controllo sociale, si deve assolutamente fare un ragionamento profondo, e questo ci deve portare in Cina, dove è attivo il sistema di credito socialesistema di credito sociale, e l’Euro digitale sarebbe il miglior modo per bloccare tutti gli averi dei soggetti considerati ostili.

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