di Roberto Fiore

Il gravissimo attentato compiuto questa sera nel barrio Salamanca di Madrid da ignoti su una moto contro Vidal-Quadras, potrebbe essere il tentativo di creare le premesse per una nuova guerra civile.

Vidal-Quadras un personaggio di altissimo livello culturale, cattolico fervente, è stato colpito infatti subito dopo essere uscito da Messa, ed è un personaggio che, nonostante sia stato nel PPE per anni e poi uno dei fondatori di Vox, ha tenuto delle posizioni politiche ed ideologiche legate alla visione del mondo del “Bando National“.

Infatti Vidal-Quadras si dichiarò seguace di Onesimo Redondo, figura mitica e importantissima del falangismo spagnolo. Nel ’36, ad ogni modo, avvenne un fatto analogo: un gruppo di comunisti, parte della polizia, ” arrestò” Calvo Sotelo e lo trucidò creando il casus belli che portò alla guerra civile. L’elemento che potrebbe scatenare lo stesso, oggi, come già fu tre anni or sono, è la questione catalana. La Catalogna è in mano a un gruppo di separatisti, molti di loro di estrema sinistra, appoggiati fortemente da Soros. Il tentativo è quello di creare una spaccatura fortissima nel Paese subito dopo gli incidenti dell’altra sera in cui gli spagnoli sono scesi in piazza contro il chiarissimo tentativo di Sanchez di aprire le porte ai catalanisti in cambio di un’amnistia e di un forte riconoscimento politico.

Dal punto di vista dell’immigrazione, il regime catalano ha favorito fortemente l’arrivo di musulmani in quanto riteneva l’immigrazione sudamericana pericolosa per il separatismo : gli ispano americani infatti parlano lo spagnolo e sono di cultura cattolica.

Vidal-Quadras, dopo il tweet che aveva scritto poco prima dell’attentato, avrebbe potuto rappresentare il collante di tutto quel mondo che va da Democratia National, passa per Vox e arriva alle frange più moderate del Partito Popolare, una maggioranza nel Paese che non accetta la divisione della Spagna e una capitolazione dello Stato Spagnolo a favore di un separatismo che già qualche anno fa aveva tentato l’assalto al potere con un vero e proprio colpo di Stato/referendum.

Pedro Chaparro di Democratia National è stato indicato in queste ore come uno degli attori principali della protesta veemente che ha scosso Madrid e che è stata affrontata da una carica molto dura da parte delle forze di polizia che avevano ricevuto l’ordine diretto del Ministro degli Interni di demolire ogni protesta. Va segnalato che un sindacato di polizia ha, nelle ore immediatamente successive, chiesto scusa agli spagnoli parlando di atto vergognoso dalla polizia.

Rimaniamo in attesa di sviluppi anche perchè Democratia National e Falange sono parte dell’APF, hanno un fortissimo legame con il movimento rivoluzionario italiano e collaborano alla struttura del movimento europeo costituito da partiti patriottici.

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