di Dina Nerozzi

Nel silenzio generale sta prendendo piede un colpo di stato globale e il tutto si fa strada attraverso l’OMS con la scusa che dobbiamo essere pronti a fronteggiare una nuova futura pandemia. 

ll termine che gli Stati hanno per chiamarsi fuori da questa situazione è il 30 Novembre: oltre questa data prende piede il principio del silenzio assenso. La pandemia da Covid19 ha trovato tutti impreparati e questa sarebbe la ragione per cui sono stati commessi tanti errori ed è questa la ragione per cui i trattati attualmente in vigore devono essere modificati.  Allo scopo di ottenere il risultato, cioè essere pronti per la prossima, inevitabile pandemia, i Trattati dell’OMS in discussione per essere migliorati sono due: il Trattato Pandemico e tutta una serie di emendamenti da effettuare ai Regolamenti Internazionali per la Salute (IHR). 

Se vogliamo salvare i diritti, la libertà, la proprietà privata, la sovranità nazionale, bisogna capire bene che tutto questo percorso deve essere fermato. 

Un assaggio di quello che può accadere lo abbiamo avuto durante la pandemia da Covid19, in cui abbiamo sofferto della perdita della libertà, di ogni diritto, persino sul proprio corpo, della perdita di ricchezza che è passata dal popolo alle èlites, attraverso la spesa per maschere, gel disinfettanti, banchi a rotelle, test PCR per scoprire la positività al virus e usati in maniera impropria, spese folli per vaccini che non hanno fermato i contagi e sulla cui efficacia c’è molto da dire come anche sulla loro sicurezza. 

Tutto ciò si è verificato con il pieno assenso del governo italiano e comunque non sappiamo se esistesse la possibilità di non seguire i suggerimenti provenienti dall’OMS, ricordando che John Magufuli, presidente della Tanzania, uno dei critici più accesi, dei “metodi occidentali” per affrontare e combattere la pandemia è morto improvvisamente, a soli 61 anni, non si sa bene di cosa. 

Tutto ciò è avvenuto con l’OMS in veste di bonario suggeritore, riusciamo a immaginare cosa potrà accadere nel momento in cui venga instaurata una legislazione globale con potere in grado di produrre effetti giuridici obbligatori e indiscutibili? Cerchiamo di informare più persone possibile e di indurre il governo a far uscire l’Italia da questa trappola prima che sia troppo tardi.

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