di Luigi Cortese (foto Facebook)
Mario Roggero, il gioielliere di Grinzane Cavour che nell’aprile del 2021 uccise due rapinatori nel tentativo di difendersi dall’ennesima rapina, è stato condannato a 17 anni. Questa è la dimostrazione che le azioni di Salvini sono puramente propagandistiche.
A marzo 2019 il Senato approvò, in via definitiva, il disegno di legge di riforma della legittima difesa: il testo era figlio dell’unione di numerosi disegni di legge presentati da vari partiti, tra i quali troviamo proprio la Lega di Matteo Salvini. Erano i tempi del governo Giallo-Verde, dove il leader leghista sedeva al Viminale. Questa legge ha modificato l’articolo 52 del Codice Penale rendendo “sempre” sussistente il rapporto di proporzionalità tra offesa e difesa per chi reagisce con un’arma legalmente detenuta a un’intrusione in una sua proprietà. La legge prevede poi che “agisce sempre in stato di legittima difesa colui che compie un atto per respingere l’intrusione posta in essere, con violenza o minaccia di uso di armi o di altri mezzi di coazione fisica, da parte di una o più persone”. In poche parole le modifiche legislative fatte da Salvini sono per lo più di forma ma non di sostanza.
A spiegare la questione fu il presidente dell’Unione Camere Penali Gian Domenico Caiazza dalle pagine di “Pagella Politica”, dicendo che: “il sempre – introdotto dall’ultima riforma della legittima difesa – è un rafforzativo che non modifica nulla, la norma che fissa il principio è identica”. Infatti Caiazza parlava proprio del fatto che ci potesse essere “un equivoco culturale”, ovvero che si portasse i cittadini a credere “che la presunzione affranchi il fatto dalla valutazione del giudice, che invece dovrà sempre esserci”.
Concludendo: il povero Mario Roggero è vittima inconsapevole di Salvini, che ha partorito una riforma monca e senza il giusto appiglio legislativo, pavoneggiandosi sul fatto che avesse riformato la Legittima Difesa. Oggi Salvini chiama Roggero, si sfoga sui social ma non fa un mea culpa profondo della sua attività politica. Roggero è innocente, questo è il mio personale pensiero: il colpevole dell’esito finale della sua vicenda ha un nome ed è Matteo Salvini.