Le formule speciali per l’accoglienza dei migranti sono sempre esistite, ma riguardavano minori non accompagnati e donne con neonati. Oggi le “Reti Sai”, il sistema di accoglienza e integrazione, chiedono l’ampliamento di questa formula anche agli immigrati che si dichiarano facenti parte della comunità LGBTQ+.
Ad oggi si contano circa 3000 migranti l’anno che si dichiarano LGBTQ+; questi dati vengono dagli enti che gestiscono l’accoglienza di II Livello, promossa dall’ANCI tramite la fondazione “Cittalia” che ha avviato i primi progetti sperimentali dedicati ai migranti dopo che si sono inquadrati nei CAS come perseguitati per causa del loro orientamento sessuale. Ed è proprio in quel momento che il percorso dell’immigrato cambia in termini di tutele e cure.
Questo nuovo percorso di accoglienza ha dei costi sproporzionati: per esempio nel Comune di Roma sono stati stanziati 493.200 euro per accogliere 10 migranti che si dichiarano Lgbtq+. Considerando che si tratta di un bando triennale, da qui al 2026 la spesa sarà pari a 164.400 l’anno per 10 immigrati. Cioè 16.400 euro a migrante per 1.366 euro al mese ciascuno. Mentre il comune di Bologna, molto più avanti rispetto a Roma, conta già attive 8 strutture dedicate all’accoglienza di genere. Per un totale, al momento, di 37 posti e con una spesa di oltre 50 mila euro mensili. Invece, trasferendoci a Verona, il sindaco, Damiano Tommasi, ha concesso un immobile al Circolo Pink, dove è stato inaugurato il primo centro per migranti omosessuali e contemporaneamente è nato il progetto per l’accoglienza stanziale per 4/6 persone.
Oltre alla spesa per la loro “tutela” emergono anche dei programmi di supporto per quei migranti che vogliono intraprendere il percorso di transizione medicalizzato e ormonale, ovviamente i costi saranno a carico delle Asl competenti per territorio. Per tale percorso si è valutata una cifra tra i 9mila e i 15mila euro. Ma quello che deve far riflettere sulla “bontà” del progetto è che si deve considerare che i percorsi richiedono anni e quindi ogniqualvolta se ne intraprende uno il singolo migrante transgender non potrà essere espulso a causa delle cure che sta seguendo e dei controlli che dovrà affrontare.
In conclusione questa è una nuova opportunità per gli immigrati di non essere espulsi, se questo progetto andasse in porto vedremo il moltiplicarsi di richiedenti asilo per discriminazione di genere, che andranno a pesare economicamente sul nostro paese probabilmente a tempo indeterminato.
A parte che molti migranti allo sbarco in Italia ,si dichiarano “diversi” perché istruiti da tempo al loro arrivo dalle varie organizzazioni che non chiamo umanitarie ,perché di umanitario non hanno nulla ! Il problema é perché noi dobbiamo accettare e accogliere dei malati mentali ,anche se perseguiti nei loro Paesi ,e andare ad aumentare il giá vasto numero di malati psichiatrici di quel tipo ,italiani ? Perché l’Italia deve essere sempre in prima fila nella difesa di ogni genere di sozzura ,condannata e reietta all’estero ? Perché pensiamo al benessere di stranieri a cura anche di un Ente come ASL che é in completa disfatta e che non ha più mezzi neanche per curare decentemente i suoi pensionati ,tra cui la medesima ?
Perché ?
Patrizia Guerrina
A parte che molti migranti allo sbarco in Italia ,si dichiarano “diversi” perché istruiti da tempo al loro arrivo dalle varie organizzazioni che non chiamo umanitarie ,perché di umanitario non hanno nulla ! Il problema é perché noi dobbiamo accettare e accogliere dei malati mentali ,anche se perseguiti nei loro Paesi ,e andare ad aumentare il giá vasto numero di malati psichiatrici di quel tipo ,italiani ? Perché l’Italia deve essere sempre in prima fila nella difesa di ogni genere di sozzura ,condannata e reietta all’estero ? Perché pensiamo al benessere di stranieri a cura anche di un Ente come ASL che é in completa disfatta e che non ha più mezzi neanche per curare decentemente i suoi pensionati ,tra cui la medesima ?
Perché ?
Patrizia Guerrina
A quanto pare ogni scusa è buona per spalancare le porte agli invasori , Chissà perché alberga , in una certa area politica , questa insana smania che ci dobbiamo fare invadere , volenti o nolenti . Ai nostri poveri chi li sfama ? Ai nostri disoccupati chi li dà un lavoro ? Ai nostri giovani chi ci pensa ? Ai nostri malati chi li cura ? Ai nostri vecchi chi li accudisce ?