La parabola di Matteo Salvini sembra essere ormai in fase discendente e per lo più quasi senza freni. Dopo la bagarre tra lui e la premier Meloni, per la frase sulle elezioni russe, ad isolare il capitano sono Marine Le Pen con il suo partito Rassemblement National (RN), nato dalle ceneri del Front National, e i tedeschi di Alternative für Deutschland (AfD) che non parteciperanno all’evento organizzato per sabato a Roma dal partito PanEuropeo Identità e Democrazia.
Quanto accaduto accende una luce sulla leadership di Salvini: i big del Carroccio iniziano ad avere serie perplessità sulla linea dettata dal segretario e Matteo Salvini sembra ormai essere ad un bivio. Proprio in queste ore è previsto un confronto tra Salvini ed i suoi fedelissimi, confronto che avrà il suo perno sulla linea politica e le candidature in vista delle prossime Europee. Da via Bellerio arrivano voci che parlano di perplessità dovute per lo più allo schiacciamento a destra del partito, tanto è che si parla di una precettazione dei parlamentari leghisti pur di evitare sedie vuote sabato. Tra i grandi assenti probabilmente si annovereranno i governatori Luca Zaia e Massimiliano Fedriga.
Certo che l’occasione per la fronda anti-Salvini è ghiotta e a farsi sentire è anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana che dichiara: “Se si facesse un congresso molte tensioni si eliminerebbero”. In poche parole sembra quasi che l’era salviniana sia arrivata al capolinea e ora, probabilmente dopo le europee, assisteremo alla battaglia interna per il nuovo leader.
Salvini è stato quasi sempre etichettato come un uomo del centro-destra ma, poi nel 2018 , decide di formare un governo con il Movimento 5 Stelle , cambiando idea , per poi cambiarla nuovamente , e far cadere il governo Conte I . Poi passa all’opposizione con il resto del centro-destra e , cambiando nuovamente idea , entra a far parte del governo Draghi e , mutando ancora una volta idea , decide di formare un nuovo governo , questa volta con la Meloni . Fermo restando che non è l’unico inquilino di Montecitorio e di Palazzo Madama ad aver manifestato idee ondivaghe e , che in politica va riconosciuto a tutti il diritto di rimediare ai propri errori ma , la domanda che molti simpatizzanti ed elettori della Lega , probabilmente , arrivati a questo punto si pongono è : Salvini cosa vuol fare da grande ? Moltissimi , sono pienamente convinto che non lo sappiano e , verosimilmente , neppure lui .