di Gloria Callarelli
Cominciano a dire, apertamente, che non ci sono più giovani che possono combattere in Ucraina. Chi è logorato per una guerra lunghissima, chi è ferito, chi, purtroppo, è morto.
Da tempo noi l’abbiamo sostenuto: questa guerra non farà altro che sterminare la popolazione autoctona. Forse è sempre stato il primo obiettivo: non solo combattere contro la Russia, non solo sconfiggere il “nemico russo” ma desertificare l’Ucraina permettendo un totale controllo su essa ed, eventualmente, puntando sulla migrazione al suo interno di popolazioni apolidi.
In queste ore Zelensky, che ha cancellato senza che nessuno dicesse nulla le elezioni nel suo Paese, ha abbassato la leva obbligatoria da 27 a 25 anni. MA va tenuto conto che i giovani sotto i 30 anni sono già molto pochi e questo è dovuto al calo demografico degli anni Novanta. Inoltre, molti di coloro che fanno parte della fascia che va dai 25 ai 26 anni, circa 467mila secondo a stime governative del 2022, stanno già prestando servizio militare come volontari. Altri lavorano o hanno disabilità che li esenta dal prestare servizio. In questo scenario disastroso vanno calcolate le 800mila donne ucraine che hanno lasciato il Paese per altri in Europa e il fatto che il numero di nascite in due anni si è dimezzato. Ma il popolo ucraino non ha nulla da dire su tutto quello che il loro presidente sta facendo?
Tutto questo ha permesso lo stanziamento in loco di famiglie ashkenazite e rende chiaro il perchè, per chi ancora non l’avesse capito, personaggi come Macron parlano di mandare gente al fronte. Non è fantascienza, è realtà politica e deriva da freddi conti matematici. In altre parole servono uomini. In Italia e altrove già si parla di riservisti mentre c’è chi dice, scrivendolo sui giornali, che ormai la guerra è alle porte.
Insomma, come già detto in passato, i venti di guerra sono piuttosto forti e molto più vicini, altro che. E ora che, nonostante comincino ad ammettere la sconfitta e lo sterminio di uomini ucraini in una guerra che per loro ammissione non finirà fino alla sconfitta della Russia, ovvero mai, cosa credete che faranno?
Inutile chiederselo chi continuerà la guerra, purtroppo sarà le popolazioni stolte come i Francesi, ma sicuramente la Gran Bretagna ridotta ormai ad un’accozzaglia di razze governate da un premier che non ha alcuna origine Inglese o G. B. che dir si voglia, ma saranno seguiti da Italia e Germania tutti succubi da un non popolo USA che da sempre ha fomentato guerre in tutto il mondo solo per loro interessi economici militari.
Ancora non abbiamo capito noi Italiani che dobbiamo subito uscire da questa Europa e dalla Nato ormai ben noto organo terroristico.
Una parte di italiani non si ribellerà mai ai suoi padroni perché completamente irretita dalla propaganda di Washington e Bruxelles. Ma anche quelli che hanno capito l’urgenza di uscire dalla NATO e dalla UE non hanno né la forza materiale per realizzare i loro propositi, né sono disposti a pagare l’alto tributo di lacrime e sangue che questa uscita comporta.
Credo che purtroppo solo un evento esterno devastante di portata internazionale, come una vittoria totale russa in Ucraina con grande dispendio di sostanze radioattive, potrà far collassare le due mortifere istituzioni sovranazionali che ci tengono in ostaggio.
teoricamente la Russia va verso il raggiungimento dei suoi obiettivi.
ma vi è, per chi crede,anche la profezia di paisios di monte Atos che parla di sconfitta della Russia (e della Turchia) e del ritorno di Costantinopoli ai greci.
non si sa mai…