di Redazione

Riceviamo e pubblichiamo

La prima sezione della Corte di Cassazione ha deciso che il reato di devastazione non può essere contestato nel processo per i fatti del 9 ottobre: quindi a tutti coloro che hanno subito le pene d’inferno, mesi e mesi di carcerazione, perdita di lavoro, demonizzazione dei media. Se al contrario oggi la Cassazione avesse confermato la condanna, molti sarebbero andati in carcere.

La sentenza riguarda il processo di Ursino, Corradetti, Brugnoli e altri, ma si riflette su tutti gli altri processi in corso, compreso quello principale che vede imputati Fiore, Castellini, Aronica, Lubrano, Bonanno Conti, Franceschi e Castellino.

Con questa cassazione si chiude una pagina di clamorosa ingiustizia, che aveva impaurito e tarpato le ali al movimento No Green Pass usando come capro espiatorio, e tentando inutilmente di sciogliere e quindi fermare, Forza Nuova.

Si apre oggi una nuova pagina e noi possiamo affermare di aver sconfitto per una volta in modo chiaro il Regime.

Oggi si apre una nuova fase, l’Italia volta pagina, inizia la RIVOLUZIONE.

Ufficio Politico di Forza Nuova

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