di Redazione (foto X)
Grottesca esibizione del segretario di Stato americano Antony Blinken che martedì ha suonato la chitarra con un gruppo rock ucraino in una discoteca di Kiev.
Tutto questo nel bel mezzo della visita diplomatica in Ucraina che lo stesso Blinken ha effettuato per rinnovare il costante sostegno dell’America a Zelensky: sostegno che il presidente ucraino chiede continuamente a gran voce vista la potente offensiva della Russia delle ultime ore che rende sempre più folle il braccio di ferro di Kiev.
I commenti negativi social sull’esibizione fuori tempo (e fuori luogo) di Blinken si sprecano: il segretario di Stato degli USA, Paese “amico” dell’Ucraina, canta e balla mentre mezza Ucraina è distrutta e i suoi uomini vengono continuamente mandati a morire, ridotti, numericamente, ormai della metà. Un atteggiamento che ricalca le follie di questi mesi: governi suicidi in sostegno a Kiev, capi di governi europei che parlano di truppe al fronte, economia al collasso pur di compiacere i potenti. Davvero, in tutta questa dissennatezza, non c’è limite al peggio.