di Cris Baldelli

Da quando Fratelli d’Italia ha preso potere si è parlato molto di questa fantomatica “commissione d’inchiesta covid”, il cui obbiettivo sarebbe quello di fare chiarezza per ciòche ha riguardato la pandemia in Italia tra lockdown, chiusure, green pass, zone rosse ecc…Personalmente (e non sono solo io a pensarla così) non credo che questo mandato possa portare a qualcosa; sia perché storicamente le commissioni in questo paese raramente hanno prodotto grossi risultati, sia perché il governo attuale non sembra in grado di porre un vero e proprio punto di rottura con quello che è stato il marciume della dittatura sanitaria. Ciò non significa che la mia opinione non possa essere smentita dal lavoro futuro che questo gruppo produrrà; ma per il momento i nomi della commissione non fanno ben sperare.

Lasciamo di gran lunga perdere la presa di posizione di M5S e PD che non solo hanno contestato l’idea di una commissione covid (e detto tra noi…perché avrebbero dovuto essere a favore) ma hanno anche rifiutato di presentare nominativi dei propri rappresentanti. Così per non procrastinare ancora, il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha nominato direttamente i 15 membri che faranno parte di questa commissione parlamentare. I senatori Berrino, Boccia, Ronzulli, Borghi, Liris, Malan, Paita, Romeò, Spagnoli, Zullo, Lisei, Bazoli, Putuanelli, De Cristofaro e Boccia sono i nomi scelti per questo lavoro.

È interessante notare come di tutti questi nomi, solamente 2 di essi avessero da ridire sulle scelte restrittive prese prima dal governo Conte e poi da quello Draghi….che poi alla fine, hanno sempre fatto la figura dell’opposizione troppo liquida e passiva. Incredibilmente però (guarda che sorpresa) spunta il nome della forzista Licia Ronzulli, che tutti noi ricordiamo per le sue posizioni contro chi si opponeva al vaccino e al Green Pass. Solo per citare una sua dichiarazione di quel periodo: “Bisogna fermare la pandemia nei non vaccinati…è vero che il vaccino non copre al 100% ma protegge dalla malattia e dalla terapia intensiva…”(intervento al Coffe Break di La7 del Novembre 2021).

Fermo restando che non voglio sminuire nessuno, anzi auguro un buon lavoro a questa commissione e a chi ne fa parte.
Ma ciò non significa che con questo sbiadito tentativo tutto sia passato. Come diceva un vecchio detto: “Perdona i tuoi nemici ma ricorda di sentire quello che hanno fatto”. Il popolo si ricorda e si ricorderà di queste persone e dei loro partiti. Così come si ricorderà di questo governo, ormai considerato l’ennesimi fumo negli occhi ai danni degli italiani.

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