di Mattia Taricco
Parliamo della bagarre avvenuta in Senato, che ha visto al centro del dibattito la questione della maternità surrogata, il cosiddetto “utero in affitto”. Da una parte, i grotteschi esponenti del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle, intenti a gridare il solito “ritorno al Medioevo”, dall’altra, i rappresentanti del governo Meloni, impegnati in quella che sembra l’ennesima battaglia in cui non credono davvero, ma che sono costretti a inscenare.
La maternità surrogata, come viene chiamata, è un termine che descrive, in realtà, la fabbricazione di bambini su ordinazione. È giustissimo che questa ignobile mercificazione venga considerata un reato universale. Ma è davvero contro questo che i meloniani stanno combattendo? A me sembra proprio di no.
Guardando la realtà dei fatti, al di là di associazioni come ProVita e Famiglia e poche altre realtà simili, nessuno sta facendo una seria opposizione all’avanzamento di questa barbarie, specialmente all’interno delle mura grigie e sorde del Parlamento. Un decreto legge non fermerà proprio nulla.
Ciò che precede l’applicazione di questa pratica, ossia la retorica propagandistica, avanza inesorabilmente, così come le iniziative correlate. È importante capire, però, che questo non è un fenomeno esclusivamente italiano, ma riguarda tutto il cosiddetto mondo occidentale, dove molti Paesi europei e non solo sono già più avanti di noi in questo processo.
Il denaro deve dominare sulla vita e diventare l’unico dio. L’agenda è globale, con direttive che arrivano da fuori Europa, perseguendo uno scopo malvagio, ben lontano dalla pretesa di diritti a ogni costo. Per far avanzare questa agenda, si lavora sulla popolazione, che ancora si oppone nei limiti consentiti, eleggendo però uomini del finto dissenso, incaricati solo di fare scena.

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SOLITO DISTRATTIVO DI MASSA
Vero! E’ anche un modo per creare la solita falsa contrapposizione sinistra – destra. Ti vogliono nel recinto ed in questo recinto ci sono i due pastori. Su molte cose però, e lo si evince anche dai commenti su internet e sui social, la gente ha capito ed è andata avanti,si è slegata. Un esempio è la questione della guerra contro la Russia. Milioni di persone,italiani,sono tutti a favore della Russia.Stessa cosa su tanti altri argomenti. Milioni di persone considerano gli americani satanisti,pedofili…ecc… Tutti questi aggettivi ricorrono innumerevoli volte su internet. Se qualcuno pubblica sui social qualche post filo americano,nessuno li ca** più. Stessa cosa sulle altre questioni neoliberali. I partiti di centrodestra,usati,non riflettono più l’interiorità delle persone. Meraviglioso è il livello di avversione verso la percezione di Israele,che oramai è al minimo storico in tutto il mondo dalla fine della WW2,nonostante il meccanismo di propaganda alimentato dai miliardi di dollari e di euro rubati agli europei e dal bombardamento mediatico dei mezzi di informazione e mass media mainstream. Ed è anche e soprattutto per questi motivi che cercheranno e cercano di controllare il dissenso dei cittadini autoctoni delle nazioni europee. A volte possono far uscire qualche politico,che,magari,sembra opposto,ma che,in realtà, potrebbe non esserlo. E’ lecito,per esempio,avere dubbi su Vannacci. Se è davvero libero(ecc…) a parte la grancassa mediatica relativa ai suoi libri.Non si capisce,infatti,cosa pensa di Israele. Nonostante qualche intervista,ancora non lo si è capito di preciso. Ora stanno facendo di nuovo uscire la Schlein,in questi giorni,facendola parlare di Israele e per cercare di creare la differenza destra-sinistra. Ma a queste cose,a questa politica noiosa della partitocrazia,nessuno ci crede più.Il rischio è quello di ricreare quella logica di falsa politica ,noiosa ,partitocratica,a cui abbiamo assistito già nel corso degli ultimi trenta anni,coi governi di centrodestra e centrosinistra e loro relativi mezzi di informazione destra-sinistra. Loro continueranno ad arricchirsi,prendendo in giro la gente.
Ecco, stiamo ai fatti.
In Italia, la maternità surrogata (detta anche “utero in affitto”) è vietata dalla legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita fin dal febbraio 2004. L’attuale intervento legislativo modifica l’articolo 12 della citata legge, rendendo tale pratica reato universale. Ciò significa che la pena prevista (reclusione fino a due anni e multa fino a un milione di euro) è applicabile non solo a chi commette questo reato nel nostro Paese, ma anche ai cittadini italiani che lo commettono all’estero.
Ricordiamo anche che il 23 aprile scorso l’Europarlamento ha approvato una direttiva che definisce la maternità surrogata un crimine classificato come “tratta di esseri umani”.
Nessuna simpatia per il governo Meloni e tantomeno per le istituzioni europee, ma se, tra le tante cose negative che fanno, ne fanno pure qualcuna buona è giusto riconoscerlo.
Quello che ora possiamo auspicare è non solo che la direttiva europea e la legge italiana vengano applicate con rigore, ma soprattutto che possano incidere sul costume sociale, che contribuiscano a cambiare l’atteggiamento culturale su queste tematiche. Ma perché l’auspicio diventi realtà servono uomini e donne con una visione spirituale della vita, che intendano l’impegno sociale e culturale come missione; serve un partito di militanti, quadri e dirigenti formati, con una cultura politica, una dottrina precisa e un piano d’azione condiviso.
D’accordissimo , mi hai tolto
le parole di bocca , stavo pensando e mi accingevo a scrivere
le stesse identiche cose .
toccherà vedere se,more solito, la magistratura la applicherà.
ne dubito.