di Gloria Callarelli
Questione di soldi, questione di cappio al collo delle lobby, questione di Agenda 2030. Se il mercato dell’elettrico non decolla ci sarà pure un motivo ma ai paperon de’ paperoni della politica green questo non interessa, Anzi. Avanti tutta e se la propaganda verde non funziona, si passi pure alle maniere forti. Quindi sanzioni da capogiro per chi non rispetta la produzione imposta e un sistema a crediti (di stampo cinese si può dire?) che premia solo chi è virtuoso. Si parla di grosse case automobilistiche (non bazzecole) ridotte all’angolo, si parla di sistema di crediti sociali. E di centinaia di potenziali cittadini lasciati a piedi. E ci continuano a dare dei complottisti. Altro che. Ad Autonews, ripresa su “Quattroruote”, Jean-Philippe Imparato, manager dell’azienda Stellantis, spiega che per assecondare le follie dell’Europa verrà ridotto il numero di automobili con il motore termico (quelle alimentate a benzina o a diesel), mentre aumenterà la produzione di quelle elettriche. Con costi non indifferenti e disservizi all’ordine del giorno (non parliamo poi del rischio incendi). Della serie: o ti adegui o vai presto a piedi. E attenzione: perchè il mercato dell’elettrico non prevede certo mezzi di seconda mano visto il problema batterie e usura. Dunque? Siete disposti a farvi centinaia di chilomentri a piedi d’ora in poi perchè lo vuole Schwab, Musk o la Von der Leyen? O alziamo la testa e diciamo no?
E’ lo stesso Imparato senza saperlo a dare un assist e una risposta a chi vuole opporsi: fa capire, infatti, l’importanza del popolo e dei suo potere decisionale. Nell’intervista recente spiega, infatti, che in Spagna e in Italia la percentuale di elettriche è meno del 5%, quindi non si potrà arrivare alla produzione del 20% entro il 2025; in altri mercati, invece, vedi l’Olanda, che già il popolo sta assecondando le follie a occhi chiusi, potrà essere richiesto il 50% di termiche ed elettriche insieme. E’ tutto qui. Opporsi, opporsi, opporsi, Insomma: lunga vita ai complottisti resistenti.
temo sia una scelta di stellantis. porsche pare che farà il contrario,per es.. i cinesi della svolt non faranno più la megafabbrica di batterie .tanto per la cronaca.
vorrà dire la scomparsa dell’auto e componentistica in italia.
quando la gente sarà sufficientemente inca..ta, a questi inutili idioti ed ai mandanti, farà fare la fine che meritano. senza prescrizione.
Le auto elettriche, spacciate come la panacea di tutti i mali ambientali, sono in realtà più inquinanti delle auto a carburanti fossili se consideriamo il loro intero ciclo di produzione, dal processo di estrazione del litio all’irrisolto problema dello smaltimento delle batterie esauste. Ma, soprattutto, questi geni hanno un’idea di quanta energia elettrica è necessaria per muovere l’intero parco macchine italiano e di come produrla? Tralasciando i problemi relativi al numero di colonnine, ai tempi di ricarica e al pericolo di incendi, c’è la questione del costo delle auto elettriche, proibitivo per i cittadini delle classi meno abbienti, e sostenibile solo per i benestanti. Se questo sciagurato progetto andrà in porto, chiuderanno migliaia di attività: gran parte del mondo dell’automobile e del suo indotto tirerà giù la saracinesca, con conseguente aumento dei disoccupati. Ma, cosa ancora più grave, la maggior parte delle persone vedrà fortemente limitata la sua libertà di muoversi sul territorio nazionale.
L’elettrificazione della mobilità privata è una tappa fondamentale dell’Agenda 2030 e del Nuovo Ordine Mondiale voluto da Rothschild & soci, così come lo è stato il green pass e lo è l’ID Wallet. Il modo per far fallire questo tentativo di instaurare una dittatura globale, finalizzata al controllo totale delle persone, è sempre lo stesso: non collaborare, disubbidire, che in questo caso vuol dire non svenarsi per comprare un’auto elettrica e continuare a usare la nostra auto a diesel o a benzina. Se i disubbidienti saranno pochi potranno essere repressi, ma se saranno molti (e i dati sulle vendite di auto elettriche sono impietosi) costringeranno gli oligarchi mondialisti a fare marcia indietro.
Si vuole procedere a tamburo battente , perché , tra le altre cose , le economie occidentali non vanno come si voleva . Dopo aver litigato con la Russia , per colpa degli Stati Uniti , occorre , ai Paesi europei , non solo diminuire la loro dipendenza dal metano ma , anche , diminuire la loro dipendenza dal petrolio . Spese che ogni anno diventano sempre più pesanti sulle proprie casse , visto che le economie occidentali non crescono affatto a ritmi sostenuti . Le prime quattro economie mondiali che hanno registrato i più significativi incrementi , nel 2024 , sono , infatti , tutte dell’area BRICS .
I loro PIL sono cresciuti , per quest’anno , nel seguente ordine :
1) India + 6,0% ; 2) Cina + 4,9% ; 3) Russia + 3,8% ; 4) Brasile + 2,6% . La prima economia , legata al dollaro , è solamente quinta , ed è quella statunitense , con il solo 2,3% .
L’Italia , della Meloni , è tra quelle che arrancano , infatti , è quasi al palo, con una crescita modestissima , che va poco al disopra dello zero , ossia , + 0,7% , per essere precisi .
Visti questi impietosi dati , ci credo che i Paesi delle economie occidentali, legati agli USA , come gli stessi Stati Uniti , per certi versi , vogliano procedere verso la cosiddetta transizione green , con l’acceleratore schiacciato a tavoletta , nonostante i palesi e serpeggianti malumori del popolo .
il problema è che costruire le centrali nucleari anche start,comporta anni.( sia x lungaggini burocratiche che industriali oltre a quelli che “non nel mio giardino “.
spero non ci sia ancora qlcno che crede alla baggianata dell’elicottero o fotovoltaico come sostituto del gas e petrolio. forse ,se sfruttassimo più il geotermico, in Italia sottovalutatissimo, potremmo compensare in parte).
la transizione green è per i poveri e l’ex ceto medio.e non ci sarà nessuna tregua.
il capitalismo medievale, sociale e mediato dalla chiesa,sta’ scomparendo anche grazie alla protestantizzazione della chiesa. un paese senza religione e morale condivisa almeno dalla metà della popolazione è solo la legge del più forte.
il resto è silenzio.
centrali smart e eolico. la deficienza artificiale ha colpito ancora. come la morte nera.
anche sta.
Le politiche verdi dell’Unione Europea, che, poi, alla fine, verdi non sono e non avvantaggiano neppure l’ambiente, avvantaggiano invece le classi borghesi medio alte, cioè, metaforicamente parlando, i viaggiatori di prima classe e tutti i ladri oltre ad avvantaggiare ovviamente i proprietari delle grandi aziende, che, poi, vanno in giro per il mondo a farsi le vacanze, come un top manager della Volkswagen arrestato in Cina per droga dopo essere ritornato da una vacanza in Thailandia (quindi in Cina non vale il detto democristiano o comunista nostrano del “lei non sa chi sono io”). Il bonus per la casa, quello famoso del 50% o del 110% è stato una fregatura, un’altra ruberia ai danni delle casse pubbliche dei veri contribuenti, cioè i dipendenti. Mi è capitato di lavorare anni fa proprio in questi contesti. Mi sembra di averlo già accennato. Il bonus, come quello per l’energia rinnovabile ed i pannelli fotovoltaici, è andato, per il 99% dei casi a gente “libera professionista”, con ville singole, a schiera o proprietari di immobili o più immobili. Persone molto abbienti. La maggior parte di questi erano medici, notai, qualche ufficiale delle forze dell’ordine, imorenditori, avvocati. Persone con ville, che, secondo l’Unione Europea e le direttive, hanno le casa “a norma”. Queate persone, addirittura, avevano più di una casa, anche all’estero. Qualcuno, addirittura, specie nelle zone di Roma e Lazio, pur avendo più di una casa o ville non registrate, ha avuto il coraggio di chiedere i bonus. Quindi parliamo, in ogni caso, sempre e comunque di evasori e ladri, che, come al solito usano i soldi degli altri, cioè dei lavoratori, dipendenti pubblici e privati, molti dei quali, ora diventati sotto-proletari, cioè impossibilitati a crearsi una propria famiglia,che pagano le tasse per forza. Tutti i citradini che vivono in condomini, case “non a norma”, poiché non abbastanza ristrutturate, non potevano usufruire del bonus per il fotovoltaico. Quindi bisognava chiudergli il “telefono in faccia”, per così dire. Questa è la realtà. La cosa molto grave è il periodo di crisi, che vedeva, specialmente prima, l’aumento vertiginoso dei prezzi dell’energia.
Chi ci ha guadagnato con l’energia rinnovabile, anche a lungo termine? Gli stessi abbienti, pure con case con piscine,per riscaldare l’acqua, mentre tutti gli altri hanno dovuto far fronte all’innalzamento dei costi di qualsiasi cosa, per colpa dell’innalzamento dei costi dell’energia.
Questo significa che manca una “sovranità energetica”, per soddisfare il fabbisogno energetico nazionale, specie per fronteggiare tempi di crisi economiche e geopolitiche. Questa sovranità, non va intesa con il guadagno delle mafie dei proprietari, ma con politiche di nazionalizzazione, in primis dell’energia, che deve essere, a mio avviso, nucleare o investire in questa,senza che se approfittino i soliti lobbisti del profitto, come le mafie della TAV ecc…
Questa sovranità energetica non si guadagna quindi con i discorsi dei verdi da salotto, i quali, mentre si fanno vedere eleganti nei loro studi televisivi (vedi Berlinguer per e.s.),mentre parlano di ambiente ecc… lasciano milioni e milioni di cittadini al di sotto di uno standard di vita normale.
il + 2,3 % degli usa non è poi così male .
Il + 2,3% degli USA non è poi così male ! Starai scherzando? Per un Paese che si vanta ed vantato dai suoi sguatteri europei come una potenza economica , come una potenza industriale , come una superpotenza militare , l’incremento del suo PIL , per il 2024, del solo + 2,3%, è pessimo . Il quinto al livello mondiale ! Da un punto di vista olimpionico non sarebbe , neppure , una medaglia di bronzo e , non avrebbe , neppure , sfiorato il podio , riservato , per prassi , ai primi tre . Non male , tu dici ! Perché non dici pessimo ?
e allora l’italia che è solamente al + 0,7%
come la definiresti ?
L’Italia dovrebbe , per regola e norma , essere annoverata tra le non classificate .
temo sempre di piu che il sistema del credito sociale sia l’obiettivo di questo regime.
già, toccherà prepararsi.