di Redazione
Segni orizzontali, verticali, obliqui. Un cielo violentato da decine e decine di scie. Abbiamo ricevuto decine di segnalazioni, oggi, martedì 5 novembre 2024 su questa attività. I cieli del Nord Italia, dal Friuli Venezia Giulia, al Veneto, all’Emilia Romagna ma anche in altre zone d’Italia sono pieni di questi graffi. Passaggi che spesso e volentieri avvengono a ridosso di eventi meteorologici avversi. Le chiamano scie di condensazione ma non si comprende mai il perchè esistano, il perchè esistano a giorni alterni, a ore alterne, se siano totalmente innocue oppure, come dicono i famosi “complottisti”, se abbiano delle ripercussioni sulla salute delle persone (quali sostanze vengono rilasciate?) visto che certamente andranno a terminare la loro corsa da qualche parte. Che sia nell’aria o nel sottosuolo. Sempre più persone si fanno delle domande, vedono il cielo che da azzurro terso diventa grigio, giallognolo. Per ore.
Spiegateci questo, ma siate convincenti: il popolo comincia a diventare un tantino esigente.
è una vergogna, o siamo compromessi con chi è più in alto del nostro governo o è ora di dire BASTA…È ora che chi è al potere chieda di smettere con queste tecnologie che portano a male inguaribili grazie alle sostanze che si depositano nei terreni e nell’aria. BASTA.
anche a Roma oggi il cielo è così pieno di scie chimiche.
si, noi cittadini, ormai cavie perenni, vorremmo sapere almeno di che esperimento si tratti
aspetta e spera
Le scie che vediamo in queste fotografie (e sempre più spesso semplicemente alzando gli occhi al cielo), dette “chimiche”, dall’inglese “chemtrails”, non hanno niente a che vedere con le scie di condensazione, ma sono un fenomeno indotto dagli additivi che vengono messi nei carburanti degli aerei civili e militari. Il loro rilascio avviene a bassa quota e, anziché dissolversi rapidamente, formano veri e propri reticolati sospesi nell’aria che si espandono a dismisura fino a diventare un velo grigiastro. Chi le ha analizzate (non esistono fonti ufficiali, dal momento che il fenomeno, finora, è stato pervicacemente negato) ha riscontrato la presenza di nano-particelle di alluminio (un metallo che cattura l’umidità), ma anche bario, manganese, cadmio e torio, tutti elementi i cui effetti sulla salute delle popolazioni sottostanti, nonché sui terreni e le colture, non sono ancora del tutto noti.
Recentemente, anche la stampa mainstream ha dovuto ammettere la realtà di queste operazioni di aerosol spacciandole come tentativi di combattere la siccità o di mitigare l’effetto serra. Ma l’alterazione del meteo (non del clima, che è cosa molto più complessa) non è l’unico effetto di tali irrorazioni. Alcune sostanze irrorate, come per esempio il torio (un metallo radioattivo), pare incrementino l’elettroconduttività della bassa atmosfera e questa proprietà agevolerebbe le comunicazioni e il corretto funzionamento di radar e satelliti, nonché la velocità del 5G.
Richieste di chiarimento sugli effetti nocivi per la salute umana e l’ambiente delle sostanze rilasciate dagli aerei, e di moratoria delle operazioni che le comportano, sono state presentate sia alla Commissione europea che al Governo italiano, senza però ricevere accoglimento.
ciao queste non sono scie di condensa ma CHEMTRAILS formate da parecchi metalli pesanti tossici utilizzate per vari scopi. Ci stanno avvelenando e purtroppo nessuno fa nulla. le istituzioni sono COMPLICI. Non siamo tutelati da nessuno purtroppo. la gente si deve svegliare!!!