di Gloria Callarelli
Solo “due sessi”, libertà vaccinale, immigrazione e uscita dall’OMS. Con le firme dei primi decreti esecutivi il neoeletto presidente Trump sembra aver riportato il buon senso negli Stati Uniti. Ai “complottisti” sembra quasi di aver trovato… l’America. Ma nella nuova “Golden age” (come l’ha ribattezzata lui) a stelle e strisce, non è tutto oro quello che luccica: per cui passata la sbornia dei festeggiamenti per l’elezione del tycoon, torniamo a monitorare la realtà.
Nelle scorse ore, purtroppo, lo sgambetto: Larry Ellison, fondatore della holding Oracle, azienda informatica con sede ad Austin, Texas, ha annunciato, insieme al CEO di OpenAI Sam Altman e al CEO di Softbank Masayoshi Son, un progetto tutto made Intelligenza Artificiale, che vorrebbe, tra l’altro, curare i tumori con la tecnologia a mRna. Il progetto, in realtà molto ampio e non solo sanitario, è una svolta pesante sull’AI e si chiama Stargate; l’annuncio è arrivato poco prima dell’investitura ufficiale di Kennedy alla Sanità. Un annuncio shock per chi in questi mesi si è battuto contro la “nuova normalità” post Covid e spera in un cambiamento di rotta con Trump. La lotta oggi è, soprattutto, contro un nuovo modo di curare e di fare medicina che lobby farmaceutiche e il Deep State vogliono imporre: un modo distante dal paziente, senza visite, senza cure, frutto di Intelligenza Artificale estrema, di robotizzazione impazzita, di controlli sanitari. E di sieri genici a base di mRna.
Ellison, origini ebraiche, non ha mai finito il college ma, appassionato di software, ha presto ideato un database per la CIA, che chiamò “Oracle”. Oracle ora ha circa 135mila dipendenti in tutto il mondo e ha registrato un reddito netto di oltre 10 miliardi di dollari nel 2020: è l’editore di software aziendale numero uno al mondo e vanta tra i soci ovviamente Vanguard, Blackrock, JP Morgan. Il CEO oggi è Safra Catz, israeliana, manager anche in Disney.
Ellison, dicevamo, in una seduta accanto al presidente Trump di pochi giorni fa, ha lanciato la proposta: un’operazione da 500 miliardi di dollari. In prima linea il colosso Moderna che “sta utilizzando la sua piattaforma per lo sviluppo di medicinali mRNA per portare sul mercato fino a 15 nuovi prodotti nei prossimi 5 anni, da un vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (che già ha evidenziato pericolosissime criticità tanto da essere bloccato) a trattamenti personalizzati (appunto) contro il cancro”. La tecnologia a mRna che Big Pharma (ora con Big Tech) sta spingendo è responsabile di danni gravissimi: solo pochi giorni fa sulla rivista Nature è stato pubblicato uno studio dove si dimostra la sua estrema pericolosità. Secondo lo studio, infatti, i vaccini Covid a mRna entrano nel cuore e lì danneggiano i tessuti del miocardio, provocando attivazione immunitaria e danni ai vasi sanguigni. Si è visto che, inoltre, la presenza di mRna va a influenzare il metabolismo cellulare corporeo oltre che il sistema immunitario. Causando malattie gravissime e anche la morte, come sempre più spesso emerge. Insomma una tecnologia certamente pericolosa che va ad alterare il corredo proteico di un essere umano, trasformandolo geneticamente. Non una cura dunque, non vaccini, non medicina. Ma, e con il vaccino Covid lo stiamo vedendo ogni giorno, una vera e propria sperimentazione di massa che ha innescato una roulette russa in chi ha dovuto iniettarsi il siero. Un sistema che trasforma l’uomo in un OGM, un prodotto in laboratorio con conseguenze inimmaginabili sul piano sanitario e sociale.
Ellison è sostenuto da Musk ma in passato è stato contrastato da Kennedy per aver, l’azienda Oracle, ottenuto tutti i dati personali, sanitari e finanziari dei vaccinati Covid: secondo Kennedy un passo decisivo verso il “Nuovo Ordine Mondiale”. Dunque? Pensate solo alle malattie che potrebbero insorgere in futuro, ai possibili “contagi” con il sangue del vaccinato, alle possibili morti se solo prendesse piede una tecnologia siffatta, che tutto appare tranne che sicura. Perchè questa mossa da parte dell’amministrazione Trump? A chi giova davvero? Perchè questo balzo in avanti verso il transumanesimo, vero obiettivo dell’ingombrante Musk e di certe lobby? Potrà essere bloccata questa enorme sperimentazione con la conferma di Kennedy? Ai posteri l’ardua sentenza. Quel che è certo è che se Trump ha iniziato fino all’altro giorno con il piede giusto, se non altro sull’ideologia woke, dall’altra parte non deve cedere a Big Pharma, o a pressioni estere, o al transumanesimo in nome di battaglie i cui effetti potrebbero essere peggio delle malattie. Ho paura sarà un’impresa impossibile.
…e così sarà! Perché? Inutile chiederselo: l’obbiettivo è sempre quello della riduzione del genere umano, se poi si tien conto che l’essere è ebreo, si unisce l’utile al dilettevole: riduzione e monetizzazione! Abbiamo già capito cosa accomuna qualsiasi americano: SCHEI e Poca BRIGATA!
Certa gente non impara mai dai propri errori. Peggio ancora, li considera degli straordinari successi. E guai a chi osa dire il contrario!
Quello che abbiamo visto durante la farsa pandemica, con le iniezioni di sieri a mRNA per il COVID, avrebbe dovuto essere un severo monito per tutti. Quell’esperimento di massa, che avrebbe fatto esultare il dottor Mengele, è stato un disastro: inefficacia, nessun effetto immunizzante e, per di più, numerosi effetti collaterali anche gravi, come le “morti improvvise” (una nuova causa di morte inventata ad hoc da chi si ostina a negarne la correlazione con gli pseudo-vaccini), problemi neurologici, miocarditi, turbo-cancro ecc. A questo punto, dei governanti preoccupati per la vita e la salute dei propri cittadini avrebbero già dovuto imporre una moratoria sull’mRNA, almeno fino a quando non si avranno certezze sulla sua efficacia e sicurezza. E invece no! Si continua sulla stessa strada, come se niente fosse… Ricordiamoci dell’amaro avvertimento di Monsignor Carlo Maria Viganò: “Dobbiamo abbandonare l’idea che chi ci governa lo faccia per il nostro bene”.
Pur non avendo riscontri scientifici, la validità dell’mRNA è stata accettata come un dogma da gran parte della comunità scientifica, della classe medica, degli enti regolatori sanitari e anche dei politici (cosa non si fa per i soldi e la carriera…). Ultima espressione dell’infatuazione per questa biotecnologia è data dai presunti vaccini antitumorali a mRNA basati sull’Intelligenza Artificiale nell’ambito del progetto Stargate di Donald Trump. Riferendosi a questa tecnologia transgenica, Elon Musk, braccio destro dell’attuale Presidente americano, già anni fa aveva detto: “Fondamentalmente puoi fare qualsiasi cosa… è come un programma di un computer”. Ecco il peccato originale del transumanesimo: ritenere che la biologia umana possa essere programmata come un sistema informatico. Ingegneri informatici e ricercatori medici che lavorano allo sviluppo della tecnologia a mRNA trascurano una verità fondamentale: l’Intelligenza Artificiale è un sistema informatico, la salute umana non lo è. E da una concezione sbagliata dell’uomo non possono che derivare applicazioni tecnologiche disastrose.