di Luigi Cortese
Il pensiero economico di Ezra Pound (1885-1972) è stato influenzato dal suo interesse per l’economia politica e dalla sua esperienza personale di vita come poeta e intellettuale. Pound era un critico della moderna economia capitalistica e sosteneva l’adozione di un sistema economico basato sulla produzione per uso anziché per il profitto.
Pound era fortemente influenzato dalla teoria economica del filosofo cinese Confucio e dal suo concetto di “mutuo beneficio”, che sostiene che le relazioni sociali dovrebbero essere basate sulla reciprocità e il rispetto reciproco. Secondo Pound, questo approccio avrebbe portato ad una società più equa e armoniosa.
Inoltre, Pound sosteneva l’adozione di un sistema monetario basato sulla produzione locale e il rifiuto dell’adozione del sistema monetario basato sull’oro, che considerava responsabile della destabilizzazione economica e della concentrazione della ricchezza.
Pound era anche un sostenitore della decentralizzazione economica e della proprietà collettiva dei mezzi di produzione. Sosteneva che le grandi corporazioni dovevano essere sciolte e che i lavoratori avrebbero dovuto prendere il controllo delle imprese in cui lavorano.
Il pensiero economico di Pound è stato influente nello sviluppo delle teorie economiche del socialismo libertario e del mutualismo. Tuttavia, le sue idee sono spesso state criticate per la loro mancanza di realismo e per la difficoltà di attuarle nella pratica. Nonostante ciò, Pound rimane una figura importante nella storia del pensiero economico e il suo contributo alla critica del capitalismo e alla promozione di alternative economiche più giuste e sostenibili non può essere negato.
Non critico del capitalismo, Pound, ma della usura come uso degenerato del capitale;si tratta di una differenza sostanziale.