di Alessandro De Luca
Prendo spunto dal caso di Sharon Verzeni, ma ve ne posso citare altre decine di degrado e microcriminalità quotidiana, per parlare di un sistema che regala cittadinanze a chi non può integrarsi e al tempo stesso non prende provvedimenti seri per eliminare il degrado o sostenere e occuparsi delle famiglie o delle persone con problemi economici, sociali o psicologici.
In primis bisogna convincersi che, e visti gli esempi che vediamo in Francia o in Inghilterra, l’Europa sta subendo la sostituzione etnica ed è un dato di fatto ed un punto di non ritorno. Con tutte le conseguenze che si porta dietro.
Ma, anche volessimo far finta di nulla rispetto questo punto, vogliamo sottolineare il dramma di questa povera ragazza futura moglie, futura madre, che non ha potuto continuare il suo percorso di vita a causa contestualmente di nuove generazioni prive di valori che seguono modelli di vita legati alla violenza, al nulla, alla musica trap e totalmente lontani da uno stile di vita sano legato alla famiglia e, appunto, ai valori?
Non bisogna politicizzare il caso ma una riflessione va fatta: bisogna che il governo, la classe politica, se seria, prenda coscienza dell’origine di questi problemi nei ragazzi in generale e di più in quelli di origine straniera. Non si può accettare un discorso culturale dove si crea un futuro con “italiani di ultima generazione” la cui maggior parte è magari costituita da stranieri già segnalati alle forze dell’ordine con precedenti o con problematiche varie.
Perché nulla si muove per risolvere queste situazioni? Nessun politico od opinionista del mainstream potrà mai dare una risposta efficiente per contrastare il fenomeno poiché questo è il piano Next generation EU ed è, sotto gli occhi di tutti, un fallimento e un’assurdità se questi poi sono i risultati. L’Europa che per millenni ha portato le civiltà, oggi si ritrova verso un problema di decrescita spirituale e culturale, dove chiunque proveniente da altri paesi può accedervi, essere segnalato per varie situazioni e magari rilasciato, libero di poter girare con quattro coltelli in tasca. Siamo veramente ad un punto di non ritorno? Se questi sono i risultati, se la politica è quella che litiga tra IUS SOLI e IUS SCHOLAE, allora sì, siamo veramente giunti al conto alla rovescia verso il baratro.
L’odierna Europa mi ricorda tanto l’impero romano che , dopo
una lenta agonia , si avviò verso una inesorabile decadenza .
I Romani che , da più di qualche secolo , non erano tali ma , lo erano soltanto di nome , ingurgitavano sempre più Barbari nel loro esercito , secolo dopo secolo ed anno dopo anno , elargendo , a piene mani , a tantissimi Barbari , la tanta agognata cittadinanza . I più scaltri ed i più temerari , tra di loro , fecero , poi , anche una brillante carriera , come ad esempio , il vandalo Flavio Stilicone , che fu reggente , dal 395 d . C . al 408 d . C . ( anno della sua morte ) dell’impero romano d’occidente , sotto il principato del giovane Onorio ( figlio di Teodosio I ) . Ma , anche il visigoto Flavio Alarico ( il gentilizio Flavius , indica che entrambi avevano avuto la cittadinanza romana ) che , dal 408 d . C . cinse d’assedio Roma , per poi saccheggiarla ed incendiarla nel 410 d . C . In pratica , stranieri romanizzati . Si legge , sovente , sui manuali di storia romana , un elenco , più o meno lungo , delle cause che portarono alla caduta dell’impero romano d’occidente ( 476 d . C . ) ma , la principale causa , strano a dirsi , fu Roma stessa , ovvero gli stessi Romani che , incominciarono a delegare ai Barbari mansioni e doveri che sarebbero dovuti spettare a loro . come, ad esempio , la difesa dei propri confini e territori , il duro lavoro nei campi , nelle miniere , oppure nell’edilizia . A fine carriera , tutti diventavano cittadini romani , ovviamente . L’opulenza , più o meno diffusa nelle varie province dell’impero , portava ad una drastica riduzione dei numero dei figli, fenomeno che gli autori antichi registrano già sotto Augusto , quando, per ovviare alla pesante denatalità che aveva colpito la ricca classe senatoria romana , l’imperatore promulgò ben due leggi ; la lex Iulia de maritandis ordinibus ( 18 a . C . ) e la lex Papia Poppea ( 9 d . C . ) , entrambe non sortirono , però, l’esito sperato , così non restava altro che cooptare , in senato , i cavalieri promuovendoli a senatori , come i Barbari venivano promossi , dopo a ver ricevuto la cittadinanza , a funzionari imperiali , oppure dopo la militanza nell’esercito , a Romani di pieno diritto . Alcuni di questi divennero persino imperatori , come Massimino il Trace ( 235 d . C . – 238 d . C . ) . Insomma , per farla breve , tanti Romani , che noi chiamiamo Romani , in origine , non erano né Romani , né Latini e , neppure Italici . Oggi la chiameremmo sostituzione etnica ( anche se tantissimi non saranno d’accordo su quello che sto affermando ) .
Sembra una storia presente proiettata nel lontano passato , ma non lo è .
Sembra , per gli appassionati e studiosi di storia, un “film” già visto e , per certi versi , lo è –
Edmud Burke diceva che chi non conosce la storia è condannato a ripeterla e . a Bruxelles ed a Roma , sotto certi aspetti , ce la stanno facendo ripetere ( con buona pace di Vannacci ) . L’amara osservazione , che possiamo fare , è che , i processi storici , una volta avviati , sono , purtroppo, irreversibili (historia docet ) , alla fine di ogni decadenza segue sempre un crollo .
“… Siamo veramente ad un punto di non ritorno ? … ” , si chiede Alessandro De Luca ! Forse si e … se non ci siamo ancora arrivati , comunque , non ci manca molto , con questi politicanti di Bruxelles , è il minimo garantito che ci possa accadere .
infatti è un film già visto.
accadrà quel che è successo allora,e per qualche secolo ci sarà il caos fino a che la situazione non troverà il suo equilibrio come verso la fine dell’9*secolo quando prese forma l’inizio della civiltà comunale.
noi,ovviamente, non ci saremo.
è proprio un film già visto !
Io non paragonerei questa feccia ai barbari, che, in ogni caso, portarono civiltà. Tutto ciò che abbiamo, di arte e di bello, comprese le architetture delle chiese o monumenti, e persino le razze dei popoli italici, anche quelle dai caratteri nordici, sono dai barbari. Il problema è questa massa informe,questo buttume, che viene usato in contesti di ingegneria sociale e sempre per fini di schematismi che, nell’antichità, non c’erano. Non ci sono eserciti contro eserciti, ma qualcuno che invece cerca di inglobare di tutto per distruggere civiltà razziali pressoché omogenee, cioè i popoli delle nazioni europee. Tutto nel contesto di un bisiness globalista, ideologico e per finalità di favoritismi politici. Infatti, la partitocrazia cerca “voti facili” di manovalanza elettorale, al fine di comoensare i voti dell’astensionismo. Dall’altra parte, scrutano la società. E loro sanno bene che vi è un bacino di astensionismo sempre più largo. E proprio questo astensionismo loro cercano di sostituire,cercando, nello stesso tempo, di intercettare e controllare il dissenso. Non escludo in questo contesto la pratica di attività, anche occulte,tipo strategia della tensione, per creare schematismi e rifocillare gli schemi di partito già esistenti. È un contesto non conune nella storia dell’uomo. Quando una parrocchia permette di profanare chiese o luoghi di culto, per esempio, con musiche da discoteca di africani di notte per festeggiare il nuovo anno, tutto all’interno della chiesa, per educare i giovani ad una falsa accoglienza, oppure permette di prostituire, anche soltanto con il pensiero(ma lo hanno fatto davvero!) , le bambine minirenni cristiane della parrocchia o dei boy scout ai migranti, organizzando feste per “l’incontro dei popoli”con musiche di stampo pedofilo con voci di negri quarantenni che si riferiscono alla bambina come” caramella” o relativamente alle forme fisiche, sempre delle bambine, il tutto organizzato dagli ambienti gbt e comunisti locali legati alle parrocchie e ad una vera e propria “camorra comunista”, con il beneplacito delle suore o dei falsi preti, significa che c’è qualcosa che non va,specialmente se pensiamo, che, tutto questo, nello stesso tempo, è servito pure a portare i viti ai candidati licali del PD, che vivono di “circo e feste”. Allora, noi potremmo chiederci, cosa insegnano queati mostri pedofili ai bambini, quando le madri portano loro al catechismo? Quale è, in realtà, la funzione di queati consacrati? Hanno una funzione o sono semplicemente diventati parassiti?
E’ inutile fare tante chiacchiere, possibile che nessuno ha il coraggio di dire che frosci e lesbiche sono malati mentali, io ho fatto il militare (leva obbligatoria) da giovane, mi spiegate perchè questi individui venivano Riformati e non erano utili per lo scopo?
Non mi dite che le cose sono cambiate, io penso che se il 25% degli aventi diritto al voto danno il consenso a guidare una Nazione ad una malata di mente non avremo un buon futuro.