di Luigi Cortese
Il bonus di Natale introdotto dal governo Meloni, presentato come una misura di compensazione per la mancata detassazione della tredicesima, si rivela una soluzione insoddisfacente e ingiusta. Anziché applicare la detassazione promessa a tutti i lavoratori, il governo ha scelto di riservare un bonus di 100 euro solo ad alcuni dipendenti con redditi bassi e con figli, escludendo una vasta parte della popolazione lavorativa.
Se l’intento dichiarato era quello di compensare la mancata detassazione della tredicesima, il bonus avrebbe dovuto riguardare tutti i lavoratori dipendenti, senza alcuna distinzione legata alla situazione familiare. Il legame tra la tredicesima e i figli a carico è infatti del tutto artificioso: la tredicesima è un diritto che spetta a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro condizione personale o dal fatto di avere o meno figli.
Escludere i lavoratori autonomi e tutte le categorie che non ricevono una tredicesima è già un errore, ma restringere ulteriormente il campo ai soli lavoratori con famiglie a basso reddito rende il bonus ancora più iniquo. Molti lavoratori senza figli o con figli non conviventi, pur percependo salari modesti, si vedono privati di un sostegno che, in teoria, dovrebbe compensare la mancata detassazione di una mensilità che spetta loro di diritto.
La misura appare quindi non solo insufficiente, ma anche inappropriata rispetto all’obiettivo dichiarato. Se davvero si voleva dare sollievo economico ai lavoratori in difficoltà, sarebbe stato molto più giusto applicare una detassazione diretta della tredicesima per tutti, garantendo un beneficio reale e più ampio. Questo avrebbe offerto un aiuto concreto senza discriminare tra lavoratori in base a criteri famigliari.
In definitiva, il governo ha perso un’occasione per intervenire in modo equo e trasparente. Limitare il bonus a una ristretta categoria di lavoratori, anziché estenderlo a tutti coloro che avrebbero beneficiato della detassazione della tredicesima, non fa che aumentare le disuguaglianze e disattendere le promesse fatte.
Uno spreco inutile di denaro. Soltanto per dare l’idea che hanno fatto qualcosa. In realtà, è come gli 80 euro che Renzi dava a quelli che avevano già il lavoro e stipendi normali. Ottimo articolo!
Oggi ce l’hanno con voi di Forza Nuova presso quella parrocchia che ho menzionato già in uno scritto precedente. Hanno cercato di disturbare durante la notte con con la parola “muori”, a volte pronunciata anche da soggetti non italiani. Ho un video di risse che loro hanno provocate nei mesi passati dove faccio vedere chi sono in realtà i soggetti usati dai manipolatori e provocatori. Quindi ormai si sono gettati la zappa sui piedi. Oggi è la giornata degli immigrati con via vai di immigrati presso la capanna della caritas della parrocchia, che è legata in maniera particolare a questo business,gestita da una cooperativa della zona, che cerca di diventare imoortante con queste attività,come il Forteto ed altre cose. Quindi, ogni martedì, cercano di recare fastidio, anche di notte e di più degli altri giorni. con imprecazioni contro persone “bianche”, “nazzzzisssttttiii” ed in maniera particolare contro Forza Nuova. Sono terroristi e criminali veri e propri ed evidentemente avrebbero voluto provocare qualcosa di grave, ed all’oscuro di tutti, come già avevo scritto in precedenza, per poi dare la colpa agli altri, a Forza Nuova. Grazie a Dio ho i video. Manipolano per fini di propaganda politica. Questo è il vero volto dei cosiddetti “diversi”,delinquenti,criminali,terroristi.